A spopolare nella prima serata della 75° edizione del Festival di Sanremo è stato senza dubbio il «Si' 'na preta», il complimento in napoletano partito dalla platea a Rose Villain prima della sua esibizione.

A pronunciarlo è stato un giovane imprenditore trentenne, nato e cresciuto a Salerno, con diversi interessi commerciali non solo in città, e che ieri era al suo esordio a Sanremo. È andato all'Ariston perché amante della musica, voleva fare questa esperienza e vedere dal vivo i big della canzone italiana. Esperienza che ripeterà anche stasera, ma questa volta assicura che rimarrà in silenzio.

«È stato solo un gesto spontaneo, non pensavo potesse diventare virale.Era solo un modo per dire, certo in maniera colorita, che Rose Villain è incredibile. Tutto qui» ha raccontato l'imprenditore al Corriere della Sera. La cantante ha postato sui propri social il video di quel complimento partito con spontaneità e che lo stesso imprenditore, non pensava potesse avere tutta questa, non voluta, notorietà.

Cerchiamo di fare chiarezza sul significato della frase. In primis, si tratta di un tipico complimento usato dai napoletani per mettere in risalto la bellezza di qualcuno. La «preta» è letteralmente una pietra, un oggetto che viene citato per indicare un materiale solido, particolarmente «duro». Anche l’aggettivo «tosto» in napoletano viene utilizzato per enfatizzare le qualità fisiche di una persona particolarmente attraente. E, secondo alcuni, il termine tosto, quindi duro, si riferirebbe al membro maschile. Ergo, fate due più due e capirete cosa i partenopei intendono.

Sezione: News / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 17:19 / Fonte: leggo.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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