Meritata, strameritata. Il Rimini stacca il pass per la prima finale della Coppa Italia di Serie C della sua ultracentenaria storia, migliorando il traguardo della semifinale già raggiunto (per la prima volta) lo scorso anno, poi bissato in questa stagione. La partita di ritorno con il Trapani, dopo lo 0-0 dell’andata, è stata letteralmente dominata dai biancorossi, che hanno aggredito subito il match, costruito occasioni a ripetizione non concedendone alcuna, con unico demerito aver chiuso una prima frazione nettamente vinta ai punti sullo 0-0. E dire che se anziché sbattere sul palo il tiro di Parigi dopo un elegante “sombrero” fosse entrato al 13′ sarebbe venuto giù il “Romeo Neri”. A cavallo della mezzora le altre due opportunità non sfruttate (per demerito) da Cinquegrano, che al 29′ spedisce a lato di testa un pallone che chiedeva solo di essere sospinto in rete, e da Ubaldi, che al 31′, servito da Cinquegrano, calcia con poca forza un rigore in movimento, con Garetto che aveva già alzato le braccia al cielo. Due errori che contro giocatori di spessore come quelli a disposizione di Torrente rischi di pagare a caro prezzo. E in avvio di ripresa i siciliani sembrano trarre forza dallo scampato pericolo e mettono la testa fuori dal guscio. A spegnerne l’ardore agonistico ci pensa Cioffi su punizione, con un Ujkaj non esente da colpe, al 29′. Sette minuti dopo Malomo si fa cacciare dal campo per un fallo su Conti. E al 40′ (ossia quattro minuti dopo il rosso diretto al giocatore ospite) Malagrida mette al sicuro il risultato, ribadendo in rete dopo che il palo aveva respinto la conclusione a colpo sicuro di Cioffi. Da notare che i protagonisti dei tre episodi decisivi sono partiti tutti e tre dalla panchina (quando si dice che il tecnico indovina i cambi!). Nell’ultimo dei sei minuti di recupero arriva anche la soddisfazione personale per Langella, che invece è un titolare inamovibile del Rimini di Buscè. Un 3-0 che per quanto visto in campo non è neanche troppo generoso. In attesa di conoscere, domani sera, il nome dell’avversaria in finale di Coppa, i romagnoli torneranno subito al lavoro per preparare la trasferta di domenica a Ferrara: contro la Spal c’è da vendicare la sconfitta dell’andata.

RIMINI: 1 Vitali (19′ st 91 Colombi), 4 Bellodi, 21 Piccoli (8′ st 10 Malagrida), 23 Megelaitis, 28 Longobardi, 30 De Vitis, 34 Ubaldi (8′ st 77 Cioffi), 46 Cinquegrano (45′ st 6 Gorelli), 80 Garetto (8′ st 18 Conti), 97 Parigi. A disp.: 32 Ferretti, 5 Fiorini, 7 Leonardi, 11 Gagliano, 25 Lombari, 98 Lepri. All. Buscè.

TRAPANI: 1 Ujkaj, 4 Sabatino, 8 Hraiech (17′ st 18 Ruggiero), 9 Anatriello (45′ st 11 Stensrud), 10 Segberg (17′ st 17 Zappella), 21 Carraro, 27 Piovanello (1′ st 23 Malomo), 28 Silvestri, 30 Ciuferri (1′ st 98 Ongaro), 33 Benedetti, 99 Ciotti. A disp.: 22 Barosi, 81 Salamone, 7 Daka, 13 Mulè, 14 Verna, 94 Liotti. All. Torrente.

ARBITRO: Leonardo Mastrodomenico di Matera.
ASSISTENTI: Andrea Cecchi di Roma 1 e Marco Sicurello di Seregno.
4° UFFICIALE: Giorgio Di Cicco di Lanciano.

RETI: 29′ st Cioffi, 40′ st Malagrida, 51′ st Langella.

ESPULSI: 27′ st Torrente (allenatore Trapani) per proteste, 36′ st Malomo per gioco violento.

AMMONITI: Agliardi (all. portieri del Rimini), Silvestri, Sabatino.

NOTE. Corner: 6-3. Spettatori: 2.364. Recupero: 0′ pt, 6′ st.

Sezione: Calcio News / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 17:21 / Fonte: newsrimini.it
Autore: Redazione
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