Alcuni cronisti sportivi nell'analisi pre partita di Italia-Galles fanno dei calcoli ipotizzando addirittura che perdere con i britannici sarebbe meglio perchè eviterebbe alla Nazionale un cammino più arduo. Il solo pensare queste cose sarebbe da daspo giornalistico figuriamoci scriverlo sulle colonne di quotidiani famosi; sproloqui che vanno contro la lealtà sportiva, che vanno contro il codice etico dello sport. Se il calcio deve essere questo allora è meglio cambiare disciplina. 

Nel 1982 l'Italia di Bearzot ha vinto un campionato del Mondo affrontando Argentina, Brasile, Polonia e Germania ed è stata un'esperienza meravigliosa, storica. Oggi alcune grandi firme ipotizzano "biscotti", danno consigli al mister "forse converrebbe perdere" come scrive nel suo pezzo Alessandro Bocci sul Corriere. Anche Francesco Cofano su La Repubblica titola "Euro2020, il paradosso di Italia-Galles: agli azzurri può convenire una sconfitta".

Fortunatamente per noi e malauguratamente per questi "consiglieri", Mancini è un vincente e un garante, contro alcuni per i quali i valori dello sport possono anche essere messi da parte, per poi scandalizzarsi se magari si esce dalle competizioni per qualche "Corea" di turno. L'orgoglio Italia va ricostruito partendo dai giovani e questi insegnamenti sono probabilmente deleteri per la formazione sportiva dei nuovi atleti. Se il calcio deve essere cambiato lo si deve fare in ogni settore.

[Voceroca]

Sezione: L'opinione / Data: Sab 19 giugno 2021 alle 21:48
Autore: Redazione 3 TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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