Quella volta che ad Arezzo i "guagliuni suoi" ebbero problemi dopo seri incidenti, "feci la pazza e dissi che dovevano lasciarli stare". Quella volta che a Venezia Lotito prese acqua e zucchero e svegliò Micai dal torpore, "io non ebbi il coraggio di vedere i calci di rigore e me ne andai fuori, lontano dallo stadio, in un camioncino della Rai". Celeste Bucciarelli aveva l'abitudine di cominciare le frasi con "figlio mio" e gli ultras, per scherzare, erano soliti intonare il coro "Celeste vive". Aveva 85 anni, la pasionaria granata, e se n'è andata ieri notte, intorno alle 5, dopo aver lottato al solito indomabile. La Salernitana di recente l'aveva ospitata allo stadio Arechi, durante l'allenamento a porte aperte. Lei aveva fatto un mezzo giro di campo, lo spazio e il tempo utili per trasferirsi sotto la curva Sud e ricevere i baci e gli abbracci dei figli suoi. Era la mamma degli ultras, era una delle fondatrici del club Le Fedelissime, quello con il logo di Mafalda. Adesso ha raggiunto la curva del Paradiso insieme, tra le altre, alla inseparabile signora Maria, amica di tante trasferte. 

Nel suo pullman accoglieva e ospitava tutti. Faceva aggregazione e aveva mentalità ultras, perché la mentalità non ha età. Lo aveva dimostrato a microfoni aperti, al termine della partita vinta contro il Modena. "Mi hanno voluto fare il regalo della maglia. Breda, Fusco, Verde e Cerri si sono avvicinati a me e abbiamo fatto le foto. Però non ho voluto sentire storie: ho fatto il biglietto e sono entrata allo stadio. Ho sempre fatto così, perché devo essere libera poi di dire la mia, di applaudire o di contestare, se serve". Gli ultras le volevano bene al punto che per la cifra tonda, anni fa, le era stata organizzata anche la festa allo stadio Vestuti, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

E di recente, quando è arrivato il nuovo compleanno, una delegazione della Salernitana ha partecipato alla festa con la torta e i fumogeni, i fuochi d'artificio e lo striscione. La sua morte si è portata dietro silenzio, commozione, tanta voglia di vittoria contro il Palermo per una dedica scontata, inevitabile, speciale. "I tre punti domani devono essere per te", hanno scritto sui social. E poi hanno scritto tanti ex "guagliuni" delle trasferte, ora alla guida dei club. Tra questi, Antonio Carmando del Mai Sola: "E' stato un onore essere accompagnato da te nelle trasferte. Più che nella curva del Paradiso, ti avrei voluto al mio fianco sui gradoni, per la salita più difficile". Funerali domani, domenica 30 marzo, alle ore 12 nella chiesa di San Demetrio a Salerno. L'ultimo viaggio, prima di Salernitana-Palermo. 

"Ci ha lasciato ricordando fino all’ultimo che “la Salernitana è femmena”, che non si molla mai davanti a nessun ostacolo e che molte etichette sono fatte per essere staccate. Quarant’anni di Fedelissime, tanti e tanti di più di genuina passione che ha portato in giro per lo Stivale assieme ai suoi “figli” della Curva: Celeste Bucciarelli è entrata nell’infinito granata, lassù da qualche parte. La proprietà, la dirigenza, lo staff di mister Breda – che ha toccato con mano l’affetto che soltanto lei, alla sua maniera, sapeva dare a chi sudava la maglia – ed i calciatori dell’U.S. Salernitana 1919 si uniscono alla commozione che colpisce l’intera città di Salerno per la scomparsa della super tifosa. Soltanto poche settimane fa, come sempre forte nonostante gli acciacchi, aveva riabbracciato tutti noi all’Arechi. Da lì non andrà mai più via. Grazie, Celeste."

“Oggi abbiamo perso un pezzo di storia granata – ha sottolineato Riccardo Santoro, presidente del Centro Coordinamento Salernitana Clubs - abbiamo perso un'amica unica e straordinaria, compagna di mille avventure, una donna forte, fiera e indipendente, una vera leader della tifoseria. Con grande commozione non posso fare altro che augurarti buon viaggio cara Celeste. Guidaci da lassù come solo tu sai fare, veglia sulla tua amata Salernitana, sui tuoi cari e su quanti ti hanno amato. Ci mancherai tantissimo, ma sarai sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori e continuerai ad accompagnarci nelle tante avventure che la fede granata vorrà regalarci. Celeste da oggi è in trasferta e lascia un vuoto enorme su quelle gradinate. Il Centro Coordinamento Salernitana Clubs ti abbraccia ovunque tu sia. Ci rivedremo un giorno e torneremo ancora a cantare tutti insieme Forza Salernitana!".

Sezione: Mondo Calcio / Data: Sab 29 marzo 2025 alle 16:26 / Fonte: salernotoday.it
Autore: Redazione
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