Nel cuore della nostra città, la saga di Civuddin si arricchisce di un nuovo, inaspettato capitolo, che potrebbe far impallidire anche le migliori telenovele. Dopo aver tentato di trasformare la tradizionale manifestazione in una sorta di battaglia medievale tra Guelfi e Gibellini, l’amministrazione comunale ha fatto marcia indietro, accogliendo a gran voce il volere popolare. E chi se ne frega se i social hanno visto un vero e proprio bombardamento di opinioni, di certo il popolo non è più disposto a tollerare manipolazioni sulle tradizioni.
E così, in un’incredibile scena da influencer, ben ambientata al bar, il Sindaco Telesca e l’assessore alla cultura Falotico hanno preso una decisione che ha risolto, in modo efficace e tempestivo, l’annoso “problema Civuddin”. Il tutto si è risolto con una semplice conferma del figurante che negli ultimi cinque anni è entrato nella memoria collettiva dei cittadini. Non serve altro.
Il culmine della parodia di questa amministrazione è arrivato sempre al tavolino di un bar del capoluogo, dove tra un caffè e una chiacchierata, sotto gli occhi di qualche passante curioso, è stato sancito il destino del personaggio storico. E se non bastasse, a fare da colonna sonora all’incontro, le note di “Quark”, che nella versione di questa amministrazione non vede un Alberto o Piero Angela, ma il giovane Roberto Falotico.
Lo sceneggiato del secolo!
Che dire, una città intera potrà finalmente dormire tranquilla: l’emergenza Civuddin è stata brillantemente risolta. C’è da chiedersi, però, se a questo punto l’amministrazione non avesse avuto più successo se, invece di un siparietto al bar, avesse lanciato un vero e proprio reality show. Ma forse è già troppo tardi.

Facendo sintesi possiamo semplicemente dire che era stato scelto un nuovo Cvuddin per la "Parata dei Turchi" 2025 e non si sa (o forse si sa) se questa cosa è accaduta per un fatto politico o se per un fatto meramente scenografico.Dopo il caos scaturito si è semplicemente per quieto vivere scelto di fare i finti tonti ed ufficializzare Massimo D'Onofrio come Cvuddin ma la brutta figura resta e la sceneggiata creata in queste ore non cambia il giudizio su chi governa o dovrebbe governare questa città che per chi non lo sapesse è un capoluogo di regione.

Sezione: L'Eco di Potenza / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 16:30 / Fonte: ilmattinoquotidiano.it
Autore: Redazione
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