Avellino-Potenza, capitolo chiuso. Partiamo da alcune considerazioni: il rigore su Schimmenti c'era anche perché Enrici è stato il primo a mettere la mano destra sulla spalla sinistra dell'attaccante potentino, poi si sono strattonati, tutti e due cadendo con il difensore biancoverde che sembra placcare il calciatore rossoblu. Ora però, senza la tecnologia l'arbitro deve interpretare in un secondo o poco più e decidere di fischiare o meno. In questo caso non lo ha fatto ma fa parte del gioco, non è stata la prima volta e nemmeno l'ultima, il calcio è pieno di situazioni simili e se veramente credessimo che tutto sia pilotato allora dovremmo dedicarci ad altro. La battaglia del patron del Potenza Macchia per l'aiuto tecnologico, Var, Var a chiamata o semplice replay, va assolutamente sostenuta. Il secondo punto è che il Potenza ha dato per lunghi tratti una lezione di calcio al più quotato Avellino ma quest'ultimo quando ha avuto l'occasione giusta l'ha sfruttata e dobbiamo ammettere che la qualità ha fatto la differenza, un gol da manuale e non è tutta colpa di Milesi... Infine, i cambi. Mister De Giorgio ha spiegato il perché e il per come ha preso quelle decisioni. Ineccepibile. Bel Potenza contro un Avellino che ha già una rosa da serie B e può sognare.

La cosa positiva è che il Potenza sta crescendo e lo sta facendo in maniera esponenziale anche con gli inevitabili errori di maturità, un bel gioco, rispetto ma non paura per gli avversari e negli eventuali play off ci sarà da divertirsi ma ancor di più fantasticando su quello che potrebbe essere questa squadra con pochi ritocchi... Intanto all'orizzonte c'è il Giugliano e i rossoblu devono continuare con le belle prestazioni, devono farci divertire e far divertire come hanno fatto al Partenio-Lombardi cercando di raggiungere il miglior piazzamento per l'extra season e raccogliere il maggior numero di punti nelle ultime 5 gare. Non possiamo dire che quest'anno non ci siamo divertiti con i De Giorgio's boys grazie anche a un De Vito che sta facendo più che bene e con una società come quella attuale, presente e organizzata come poche, le prospettive sembrano ancor più rosee...

Sezione: L'opinione / Data: Gio 27 marzo 2025 alle 14:26
Autore: rosc / Twitter: @tuttopotenza
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