L'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Galella ha risvegliato la questione sopita della riqualificazione dell'area denominata comunemente "Ex Cip-Zoo" posta all'ingresso della città di Potenza, uno dei terreni più significativi a livello regionale. Già in tempi passati, sulla destinazione dell'area, ci fu un acceso dibattito tra "parchisti" e "stadisti", tra chi vedeva il terreno come integrazione del Parco del Basento e chi voleva realizzare lo stadio della città come il progetto della Lions Arena completo di servizi e strutture. Ma ogni procedura o avanzamento burocratico per la definizione del terreno è stata "impallata", bloccata o messa da parte. 

Dopo anni di "nulla", colpa del Covid ma anche della politica locale che non è che si sia strappata i capelli per dare un aspetto degno all'area ormai in pesante degrado, e con una lunga ricerca documentale di atti smarriti nei meandri della burocrazia regionale ieri in conferenza stampa è stato proprio Galella a illustrare una proposta di delibera sulle "Linee di indirizzo strategico per predisporre adeguate azioni volte alla valorizzazione dell'area produttiva ex Cip-Zoo di Potenza" nella quale si richiama un po' la storia del complesso che attualmente appartiene alla Regione Basilicata la quale, però, non ha ancora formalizzato le procedure amministrative relative al passaggio di proprietà in capo alla stessa Regione dopo varie vicissitudini tra Esab e Alsia. Oltretutto, l'area in questione risulta inquadrata nell'azione di "Riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare dell'amministrazione regionale" nel DEF 2022-2024 dello stesso Ente. È chiaro che qualsiasi iniziativa deve necessariamente passare attraverso uno studio di pre-fattibilità tecnico-economico di analisi sia dal punto di vista urbanistico che di analisi di mercato e di uno studio di fattibilità teso a valorizzare il patrimonio e giungere a una valutazione finale. Bisogna far presto, però, i tempi sono ristretti perché la scadenza dei mandati è fissata per il 2024, ora la palla passa inesorabilmente ai responsabili di Regione e Comune che potrebbero dare un segnale positivo alla città e al suo hinterland.

Insomma, se qualcuno in via Verrastro o a Piazza Matteotti ha a cuore la generazione futura, il bene della sua regione e della città capoluogo e non pensa solo alle prossime elezioni e al successo del proprio partito vuol dire che nel piccolo la Basilicata ha persone che agiscono da "statista" e non semplicemente da "politici", come definisce James Freeman Clarke (1810-1888), citazione ripresa da Alcide De Gasperi.

[Voceroca]

Sezione: L'opinione / Data: Gio 29 giugno 2023 alle 17:40
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print