Una delle squadre più in forma del girone C è senza dubbio il Picerno. Nell’ultimo turno i lucani hanno strappato un pari prezioso a Benevento (0-0), al termine di una gara equilibrata e combattuta. Grazie al punto conquistato al Vigorito, la squadra di Tomei si è portata a 41 punti consolidando la propria posizione in zona playoff.

Il pari contro i giallorossi ha permesso inoltre al Picerno di conquistare il dodicesimo risultato utile consecutivo. Maiorino e compagni sono ancora imbattuti in questo 2025 (unica squadra del girone C): l’ultima sconfitta risale addirittura al 22 dicembre, quando giunse un ko per 1-0 contro l’Avellino. Un’incredibile dimostrazione di continuità per i lucani dunque, che stanno disputando un’altra stagione molto positiva. I rossoblù non sono più una matricola ma una realtà consolidata della Serie C, oltre che un modello per valorizzazione dei giovani, sostenibilità e programmazione. Anche quest’anno il Picerno si candida a rivelazione del campionato, assieme ad Audace Cerignola e Monopoli che stanno contendendo la promozione all’Avellino.

In quest’annata il team di Tomei è stato protagonista di un ottimo inizio di stagione (imbattuto nelle prime dieci uscite), in cui ha conquistato addirittura la vetta della classifica cullando quel sogno chiamato Serie B. Poi però, la formazione lucana ha avuto una fisiologica flessione, è scivolata in classifica ed è uscita anche dalla zona playoff. Fondamentale è stata la pausa natalizia che ha permesso alla squadra di tirare il fiato e di recuperare energie. La svolta è concisa con il nuovo anno: da gennaio, infatti, i rossoblù sono tornati la squadra ammirata nella prima parte di stagione, riconquistando la zona playoff e guadagnando posizioni.

Ora, in casa Picerno si vuol cavalcare il momento positivo e l’entusiasmo creatosi per chiudere il discorso playoff (la Juventus NG, 11a, dista appena 3 punti). Nelle ultime 4 giornate i rossoblù affronteranno Sorrento, Altamura, Latina e Foggia. L’occasione, dunque, per mettere altri punti in tasca e provare a migliorare ancora una classifica già di sé positiva.

Uno dei principali artefici dell’ottima stagione del Picerno è l’allenatore Francesco Tomei, chiamato in estate a raccogliere la pesante eredità di Emilio Longo, che nelle ultime due stagioni aveva condotto i rossoblù a due sesti posti consecutivi con annesse qualificazioni ai playoff. Tomei è stato per diversi anni collaboratore e vice di Eusebio Di Francesco con cui ha lavorato al Pescara, al Lecce, al Sassuolo, alla Roma e all’Hellas Verona. Nel 2023, poi, l’allenatore classe 1972 ha deciso di staccarsi dall’attuale allenatore del Venezia e di mettersi in proprio accettando il progetto del Monopoli: un’esperienza negativa per Tomei, esonerato dopo 19 giornate.

Questo non ha impedito al Picerno di puntare su Tomei, che ci ha messo non molto tempo a convincere tutti nell’ambiente rossoblù. L’allenatore ha plasmato una squadra solida, con una difesa di ferro (solo 24 gol subiti, la terza migliore del girone C) ma anche offensiva, che diverte ed esalta la qualità dei giocatori di spicco. Inoltre, i rossoblù hanno perso appena 5 partite (solo Avellino e Cerignola hanno fatto meglio). Numeri che testimoniano quindi il grande lavoro di Tomei, che però ha dovuto affrontare anche delle difficoltà in questa stagione: nel calo che ha colpito la squadra tra novembre e dicembre la società lucana aveva messo in discussione l’ex Monopoli ma alla fine ha deciso di rinnovargli la fiducia e di proseguire insieme. Una scelta forte che ha dato i suoi frutti con l’allenatore che è riuscito a risollevare i rossoblù, che son tornati a far bene ora non vogliono smettere di stupire.

Sezione: Qui Picerno / Data: Mer 26 marzo 2025 alle 19:40 / Fonte: lacasadic.com
Autore: Redazione
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