Domenica scorsa al “Santa Domenica” di Vietri di Potenza il direttore di gara, al minuto 41 del secondo tempo, ha sospeso la partita tra Vietri e Corleto Perticara, a seguito di alcune scaramucce e risse in campo. Il tutto, come si legge dal referto arbitrale e dalle motivazioni del giudice sportivo, scaturito da uno sputo che un giocatore del Corleto Perticara ha indirizzato nei confronti di un giocatore del Vietri. Quest’ultimo ha reagito e da qui ci sono stati dei disordini, che si sono poi verificati, seppur solo con urla e nessun contatto, anche sugli spalti.

Il giudice sportivo, letto sia il referto dell’arbitro che il supplemento di rapporto richiesto, ha così motivato: “l’arbitro si vedeva costretto a malincuore a sospendere la gara, nonostante la terna avesse tentato in ogni modo di mettere in atto soluzioni per ripristinare la regolare prosecuzione dell'incontro”.

Inoltre, “Constatato che dagli atti non emergono situazioni che, seppur gravi, non risultano

inanntrollabili da porre in pericolo l'incolumità del direttore di gara o di altri partecipanti all'incontro; …Negli atti ufficiali il DG non fa alcun riferimento a violenze, aggressioni a lui e agli assistenti”.

Al direttore di gara il giudice sportivo ha contestato “ad esempio di non aver convocato i capitani invitandoli a riportare la calma tra i rispettivi tesserati, per tentare di

portare a termine i pochi minuti di gara che mancavano. L'aver decretato la fine anticipata della gara, nel caso di specie non corrisponde ad una reale situazione di pericolo e si traduce in uno stato d'animo esageratamente preoccupato o timoroso”.

Infine, “nessuno dei sostenitori accedeva

indebitamente al terreno di gioco per alimentare o partecipare ai disordini insorti tra i tesserati in campo. Una decisione del DG tanto frettolosa, benché abbia avvertito un lecito stato di pericolo, esclusivamente a danno dei tesserati in campo”.

Per il giudice sportivo, ci sono elementi che portano a un “errore tecnico”.

Il calciatore del Vietri che ha reagito è stato punito con un anno di squalifica, il calciatore del Corleto che ha sputato quattro giornate di squalifica. Per le due società, multa di 300 € a testa.

Disposta la ripetizione della gara da disputarsi in assenza di pubblico il prossimo 2 aprile.

In settimana si era fatto sentire anche il presidente del

Vietri, Giuseppe Cirone, contestando una serie di episodi arbitrali. E a quanto pare, non aveva tutti i torto leggendo la decisione odierna adottata dal Giudice Sportivo.

Sezione: Calcio lucano / Data: Ven 28 marzo 2025 alle 18:57 / Fonte: Claudio Buono
Autore: Redazione
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