L'attaccante Ismail Achik: "A Cerignola siamo pronti tutti insieme a fare la storia"

Perdersi per ritrovarsi. E’ questo l’assioma del rapporto tra Ismail Achik e l’Audace Cerignola. Il secondo capitolo in gialloblù è iniziato benissimo per l’attaccante 24enne di Casablanca. Un “second chapter” che si è aperto con il gol fantastico segnato a Caserta, contro la Casertana.

Una rete bellissima e soprattutto importante. Il destro che dai 25 metri si è infilato sotto l’incrocio dei pali è valso infatti il primo posto nel girone C di Serie C. “Qui mi sono sentito sempre a casa, fin da quando sono arrivato”, sono state le sue parole ad Antenna Sud.

“La sensazione è quella di non essere mai andato via”, ha poi detto. intervistato dal giornalista Fabrizio Caianiello, ha poi raccontato la trattativa che lo ha riportato in Puglia: “Il direttore mi chiamava già da inizio luglio. Avevo una paura di ritornare perché sarebbe stata una sconfitta, quindi ho cercato un altro ambiente. Ad Ascoli è andata male e così a dicembre volevo tornare qui subito”.

Caserta una benedizione per il giocatore: “E’ già successo due anni fa che segnassi lì in quello stadio, in quella partita lì ci eravamo rimessi in carreggiata per le prime posizioni, questa volta è valso il primato” .

Parole al miele per il direttore sportivo Elio Di Toro, Achik non ha dubbi: “E’ una persona fondamentale per me, è come un padre. Grazie a lui mi hanno concosciuto diverse squadre e mi ha dato la possibilità di farmi vedere. E’ una persona importantissima per il presente e anche per il futuro”. E su Raffaele ha ammesso: “Mi ha accolto come un figlio, sembrava di conoscerlo da sempre”. 

In una sola parola: “Famiglia”. Così ha definito la sua squadra Achik. Poi ha continuato: “Siamo un gruppo forte che può togliersi delle belle soddisfazioni, siamo compatti e uniti. Qui si sta bene, si scherza e si ride tanto”.

L’Audace Cerignola sogna in grande: primo posto a quota 51 punti con 14 vittorie, 9 pareggi e sole tre sconfitte. Numeri da grande squadra, eppure l’attaccante marocchino non si è sbilanciato: “Non guardiamo la classifica, pensiamo a dare il meglio gara dopo gara. Siamo un gruppo forte e gli acquisti ci daranno una mano, il direttore ha comprato giocatori di livello”. Puoi dirlo forte, Achik.