Cosa rende una squadra capace di inanellare 11 risultati utili consecutivi? È solo questione di talento o c'è qualcosa di più profondo? La Juventus Next Gen sembra aver trovato la risposta sotto la guida di Massimo Brambilla, un tecnico che ha saputo trasformare una squadra in difficoltà in una macchina da risultati. E non è solo una questione di numeri: è una rivoluzione di mentalità e approccio al gioco. La scelta della dirigenza bianconera di avvicendare Paolo Montero dopo un inizio di stagione difficile dunque si è rivelata azzeccata. Quando Massimo Brambilla ha ripreso le redini della Juventus Next Gen, la squadra era in cerca di identità e risultati. Il suo ritorno ha segnato l'inizio di una striscia di 11 risultati utili consecutivi, un record per la recente storia bianconera di Serie C. Ma qual è il segreto di questo successo? «Siamo contenti e soddisfatti del lavoro che i ragazzi stanno facendo» ha dichiarato Brambilla in conferenza stampa nel dopo partita del match con il Benevento: «Sono cresciuti e i risultati ci hanno dato la giusta consapevolezza per affrontare al meglio le partite». La chiave del successo sembra risiedere nella capacità del tecnico di infondere fiducia e consapevolezza nei suoi giovani giocatori. La squadra ha imparato a difendere con tenacia e a sfruttare le occasioni, dimostrando una maturità tattica che spesso manca nelle formazioni giovanili.

L'ultima vittoria contro il Benevento, che segnava l'esordio di Michele Pazienza sulla panchina avversaria, è stata un esempio lampante della crescita della squadra. «Abbiamo fatto una grande partita - ha affermato Brambilla -  il Benevento è una squadra forte, con ottime qualità: dovevamo affrontarla nel modo giusto e ci siamo riusciti». La Juventus Next Gen è riuscita a limitare al meglio gli avversari, dimostrando una solidità difensiva che è diventata il marchio di fabbrica della squadra. I bianconeri hanno saputo gestire gli episodi chiave del match, un aspetto fondamentale in una categoria dove l'esperienza può fare la differenza.Un altro elemento chiave della rinascita bianconera è stato l'inserimento di giovani talenti come Adzic. «Oggi abbiamo avuto l’opportunità di schierare Adzic, che ha delle doti incredibili - ha sottolineato Brambilla - ha bisogno soltanto di giocare, di mettere minuti nelle gambe per entrare in condizione». La Juventus Next Gen non è solo una squadra di calcio, ma un laboratorio di talenti pronti a esplodere. La filosofia del club è chiara: formare giocatori che possano essere pronti a fare il salto nella prima squadra. E con giovani come Adzic, il futuro sembra promettente.

Con la prossima sfida contro il Potenza, la Juventus Next Gen si prepara ad affrontare un altro banco di prova. «Sarà un’altra gara complicata, ma ormai abbiamo imparato ad affrontare queste sfide» ha dichiarato Brambilla. La squadra ha dimostrato di saper gestire la pressione e gli episodi che decidono le partite, un segno di maturità che fa ben sperare per il futuro. La striscia di risultati utili è un chiaro segnale che la Juventus Next Gen è sulla strada giusta. Con una guida esperta come Brambilla e un gruppo di giovani talenti affamati di successo, il cielo è il limite per questa squadra. E chissà, forse un giorno vedremo molti di questi ragazzi brillare sotto i riflettori della Serie A.

Sezione: Le avversarie / Data: Ven 14 febbraio 2025 alle 17:06 / Fonte: sprintesport.it
Autore: Redazione
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