Per parlare dei temi caldi in Serie C, i microfoni di TuttoC.com hanno intervistato l'ex calciatore del Potenza e dirigente Riccardo Di Bari: "È stato un calciomercato abbastanza movimentato, parecchie società sono state costrette a fare prima operazioni in uscita per poi farle in entrata, perché si sono trovati con organici numerosi; sono state parecchie le operazioni rispetto agli anni precedenti. Ritengo che il calciomercato vada fatto nel periodo di sosta: bisogna fermare i campionati".

Quale operazione l'ha maggiormente colpita?
"Achik e D'Andrea sono ritornati a Cerignola, dove avevano fatto bene in passato e  conoscevano l'ambiente; questo ha rafforzato ancora di più l'obiettivo del Cerignola per la Serie B. Il Cerignola mi ricorda il mio Martina Franca nella stagione sportiva 2002/03, nella quale non riuscimmo ad accedere alla serie "B" a causa della Fiorentina, anzi e soprattutto per colpa della Federazione".

Cosa pensa delle situazioni di Taranto e Turris?
"Campionato falsato, si intuiva dall'inizio della stagione che erano due società in difficoltà. La Lega in questi casi deve essere più severa e farsi avere più garanzie possibili. Una cosa giusta è stata fatta per la prossima stagione, ossia le società che falliscono possono ripartire dal campionato di Eccellenza e non più dalla serie "D". C'è da fare ancora tanto per questo sport meraviglioso...Per il Taranto e la Turris bisogna attendere per capire cosa succederà, ci potrebbe essere uno stravolgimento di classifica". 

Chi vede favorita per la promozione diretta?
"Per la Serie B sono in gioco Cerignola, Monopoli, Avellino, Benevento e Crotone. A mio parere la più quotata è il Cerignola, perché è la squadra che ha più continuità di risultati e ha fatto un mercato di riparazione di qualità e sostanza. C’è anche da considerare che a breve potrebbe rientrare un certo Cuppone che, secondo me, con Salvemini formano la coppia di attaccanti più forti della Serie C. La vera sorpresa del campionato è il Monopoli, gioca un buon calcio. La società è stata brava a riportare a Monopoli Alberto Colombo, che aveva fatto un buon lavoro nella stagione 2021/22. Complimenti alla società e ai dirigenti sportivi".

Il Trapani ha un presidente molto presente sui social..
"Oggi sono tutti social e non è una bella cosa. Mi dispiace per quello che sta succedendo tra il presidente del Trapani e Lo Monaco. Non conosco il presidente, ma conosco Pietro, che è un Dirigente Qualificato con tanti anni di esperienza nel mondo del calcio nella massima serie. Sono situazioni che fanno male al calcio e allo sport in generale, spero che non vadano oltre".

Nel suo futuro cosa c'è?
"Ho tanta voglia di tornare in pista, ma soprattutto tanta passione per il mio lavoro, spero che qualcuno si ricordi di me, dopo aver operato per quasi 20 Anni in Serie C con degli ottimi risultati".

Sezione: Gli ex rossoblu / Data: Ven 14 febbraio 2025 alle 17:18 / Fonte: tuttoc.com
Autore: Redazione
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