Con il pareggio positivo di Monopoli, il Potenza ha anche “scoperto” il vero Matteo Bachini. Il difensore ex Juve Stabia, arrivato dalla Spal a fine mercato, è stato a lungo ai box lavorando sodo per due mesi per farsi trovare pronto e dare man forte al pacchetto arretrato per il finale di stagione. Per lui esordio dal primo minuto proprio a Monopoli con annessa buona prestazione e difesa blindata.

“È stata una prestazione buona, abbiamo concesso poco alla terza in classifica e su un campo difficile - ha detto lunedì sera nel corso di Stop&Gol su La Nuova Tv - ; abbiamo fatto ciò che ci ha chiesto il mister, magari potevamo fare qualcosa in più a livello offensivo ma giocavamo con la migliore difesa del girone: ci prendiamo il punto e siamo soddisfatti. È stata una classica partita di Serie C in cui è venuto meno il bel gioco ma c’è stata tanta attenzione e tanta concentrazione difensiva, cose che ritengo fondamentali per fare campionati di vertice: serve concentrazione da parte di tutti a livello difensivo senza distrazioni, tutti uniti e tutti concentrati”.

Insieme alla prestazione è arrivato anche il clean-sheet che fa bene a tutta la squadra, non solo ad Alastra: “Anche per i difensori quando non prendi gol è sempre una partita sufficiente per tutti, Fabrizio veniva da un periodo sfortunato perché prendeva gol difficili da parare se non impossibili e il clean-sheet è stato importante per tutta la squadra in una partita in cui abbiamo concesso poco”. Bachini è reduce da un lungo infortunio, una fascite plantare che lo ha tenuto fuori praticamente un anno ma ora è pronto per dare man forte al Potenza: “Dopo la partita avevo un po’ di timore ma sto benissimo e non ho dolori - ha aggiunto il difensore rosso blù - , non giocavo praticamente da un anno ad aprile 2024 con la  Juve Stabia per via di questo infortunio lunghissimo. Mi alleno da febbraio e sono già 2 mesi e mezzo e la condizione può solo aumentare giocando e mettendo minuti nelle gambe, spero di avere altre occasioni così la forma aumenta e potrò evitare qualche errore, devo riprendere e distanze e le giuste misure. Sono stato completamente fermo da agosto a gennaio, sono tantissimi mesi; la lesione non mi ha permesso neanche di camminare per due mesi e mi è capitato in un momento in cui non doveva succedere, ho fatto l’errore di non fermarmi lo scorso anno giocandoci sopra. Da febbraio mi alleno e da allora sono stato sempre meglio, sono arrivato l’ultimo giorno di mercato in una squadra che ha fatto bene ed era difficile entrare subito, l’importante ora è che sto bene e avere un rendimento positivo in campo”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 17:02 / Fonte: Salvatore Colucci per La Nuova Del Sud
Autore: Redazione
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