E’ andata in archivio la 7^ giornata nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Taranto-Sorrento 2-2
Audace Cerignola-Casertana 0-0
Cavese-Latina 1-0
Trapani-Turris 4-0
Avellino-Foggia 2-1
Catania-Monopoli 1-0
Giugliano-Team Altamura 2-3
Potenza-Crotone 3-3
Picerno-ACR Messina 2-0
Benevento-Juventus Next Gen 4-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:

Boffelli (Cavese): brividi nel finale, quando Improta salta più in alto di tutti e indirizza il pallone all'incrocio. Il portiere di casa, però, è super reattivo e compie un intervento strepitoso che fa esplodere il Lamberti quasi come si fosse segnato un gol. Parata che vale il prezzo del biglietto.
Gonnelli (Cerignola): in una partita non eccelsa dal punto di vista offensivo e nella quale i padroni di casa non hanno espresso il solito calcio spumeggiante, ecco che la retroguardia si distingue per la sua capacità di contenere i forti calciatori rossoblu. Lui è stato il migliore, protagonista anche di qualche bella cavalcata sulla fascia.
Bacchetti (Casertana): finisce 0-0 sul campo del Cerignola, non certo l'avversario più comodo da affrontare in questo periodo. Soprattutto nel primo tempo la spinta dei padroni di casa è costante, ma lui sbuca da tutte le parti e risolve innumerevoli situazioni potenzialmente pericolose.

Shiba (Taranto): calciatore sicuramente interessante, perfetto per il sistema di gioco e per le idee di un allenatore propositivo come Gautieri che gli chiede di partecipare costantemente all'azione offensiva. Tanti lanci interessanti e un buon lavoro anche in fase difensiva.
Simonetti (Benevento): dà la sensazione di giocare divertendosi, la sua spensieratezza trasmette sicurezza a tutti i compagni di squadra. Segna una doppietta e guadagna gli applausi del pubblico del Vigorito: prima con un tiro angolato, poi con un tap-in da pochi passi dopo una prima respinta di Daffara. Preziosissimo.
Karic (Trapani): anzitutto una menzione per Lescano, autore di una tripletta e di tante giocate di grandissimo livello. Forse l'acquisto migliore del faraonico mercato condotto dai siciliani. Oggi, però, premiamo questo centrocampista che, nei 90 minuti, conferma di essere in costante crescita dal punto di vista psicofisico. Colpisce la traversa nel primo tempo con un tiro potentissimo, riesce a segnare il 3-0 a ridosso della zona Cesarini con un'altra grande giocata dalla distanza.
Ghisolfi (Potenza): entra e toglie le castagne dal fuoco, evitando una sconfitta casalinga che avrebbe avuto il sapore di crisi. Bello il cross di Felippe, altrettanto il suo stacco di testa grazie al quale agguanta un incredibile e inaspettato 3-3.Lunetta (Catania): assist di Di Gennaro, inserimento quasi rabbioso in area da parte del centrocampista e tiro imprendibile all'angolino che fa esplodere il Massimino e consente alla formazione di Toscano di tornare al successo dopo qualche passo falso inaspettato se proporzionato al valore assoluto di una rosa potenzialmente da primo posto.
Patierno (Avellino): una squadra che ha in organico un calciatore di questo livello non può galleggiare nelle zone basse della classifica. Ritrovata la forma migliore si candida ad essere l'uomo della rinascita, in grado di trascinare gli irpini verso posizioni più consone al blasone della piazza e alla forza della rosa. Abbatte il muro di Capuano grazie a un primo tempo perfetto, sotto porta è sempre implacabile.
Gomez (Crotone): la rimonta subita a Potenza non cancella la sua super prestazione, una tripletta che gli permette di portare a casa il pallone e di scalare posizioni nella classifica marcatori. Tre gol molto diversi: prima di testa, poi con un tiro dalla distanza sul quale Alastra è disattento, poi con una conclusione angolatissima dopo una bella giocata personale.
Leonetti (Altamura): è vero che Barosi vive una serataccia e commette una serie di errori imperdonabili, ma ha avuto comunque il merito di farsi trovare due volte pronto. Al posto giusto al momento giusto, come si dice in questi casi. Doppietta e operazione rimonta completata, tre punti di platino in ottica salvezza.
Daniele Di Donato (Altamura): non gestisce una situazione facile, ricordiamo sempre che allena una squadra costruita con un budget limitato e che gioca in uno stadio non suo e senza un gran seguito di tifosi. Dopo le prime giornate c'era il rischio di abbattersi e rassegnarsi al ruolo di vittima sacrificale, ora due vittorie di fila in trasferta e in campi non semplici.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 02 ottobre 2024 alle 11:28 / Fonte: TMW.
Autore: Redazione
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