Non c'è pace alle falde del Vesuvio, in casa Turris, dove la squadra ha deciso di disertare gli allenamenti. I motivi ce li illustra tuttoturris.com durante la mattinata turbolenta, quando la squadra ha deciso di non svolgere interamente l’allenamento programmato come forma di protesta contro la proprietà. Una scelta strettamente legata a problematiche economiche e gestionali interne al club.

La decisione del gruppo, infatti, è una risposta diretta agli eventi di lunedì, secondo le informazioni emerse, il rateizzo solo a metà dei contributi INPS ha sottratto parte della liquidità con la conseguenza che gli stipendi relativi ai mesi di settembre e ottobre sarebbero stati versati solo parzialmente, con un taglio significativo sulle indennità di trasferta e alloggio, voci contrattualizzate e normalmente incluse in busta paga. Questa mancanza ha creato un impatto diretto sulla vita quotidiana di molti giocatori.
In una nota non ufficiale, i calciatori della Turris hanno definito la loro scelta “sofferta ma necessaria” per tutelare il gruppo sia a livello professionale che personale. Una presa di posizione che, a pochi giorni dall’inizio del girone di ritorno, evidenzia il clima di tensione che ancora regna in casa corallina, nonostante la morte scongiurata sul gong.

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Sezione: Primo Piano / Data: Mer 18 dicembre 2024 alle 13:43 / Fonte: tuttoturris.com
Autore: Voceroca / Twitter: @tuttopotenza
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