Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell'Atalanta, ha parlato al convegno sul calcio giovanile 'A proposito dei giovani' da Tolentino: "Negli ultimi anni abbiamo accumulato notevole ritardo rispetto alle altre realtà europee: c'è tanto di buono ma anche tanto da fare o rischiamo di accumulare ritardo e non riuscire a rispondere con progetti e sviluppo ai cambiamenti socio-culturali che vedono le nuove generazioni avere altre opportunità e avvicinarli a calcio e sport, che sono fattore importantissimo nella formazione. I ragazzi oggi sono più attratti da cose virtuali, noi adulti dobbiamo rispondere alle loro esigenze".

E sul tema seconde squadre ha aggiunto: "Il progetto è partito da diversi anni e oggi siamo fermi a tre, sarebbe interessante capire perché tutte queste difficoltà. Nel momento in cui investi nel settore giovanile, credo sia assurdo non avere la seconda squadra. Soprattutto per chi combatte al vertice in Serie A. Non credo sia un discorso economico, perché la seconda squadra crea valore: nel giro di poco raddoppi o triplichi quanto investi, la Juventus ne è la dimostrazione. È come comprare azioni che sai già che dopo dieci anni varranno tre volte di più, vorrei capire perché tanti presidenti e dirigenti non ritengano di investire mentre magari si riempiono la bocca coi giovani".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 03 ottobre 2024 alle 19:57 / Fonte: bianconeranews.it
Autore: Redazione
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