Domani, venerdì 13 settembre, il Potenza scenderà in campo al Viviani, alle ore 20:45, nella quarta giornata del campionato di Serie C NOW, girone C affrontando una delle capolista del girone: il Sorrento di Enrico Barilari che gioca le sue gare interne proprio allo stadio del capoluogo in attesa dei lavori di adeguamento del proprio Campo Italia. La debacle di Benevento è stata assorbita dai ragazzi di mister Pietro De Giorgio? "Incontriamo la prima in classifica, una squadra di buona qualità e ben allenata -esordisce il tecnico rossoblu- ma noi siamo pronti perché sentiamo la rabbia per quanto è successo a Benevento. I ragazzi hanno iniziato la settimana con il morale basso perché sentivano che al Vigorito potevano dare di più ma poi c'è stata reazione durante gli allenamenti, la squadra è carica e pronta per una reazione".

Una partita inattesa per come è terminata e viste le premesse, quella giocata dal Potenza contro i sanniti e già si parla di cambiamenti di modulo. De Giorgio è categorico: "La squadra anche a Benevento ha giocato bene, tra Coppa Italia e campionato ha fatto bene, siamo in linea con gli obiettivi" un po' un puntualizzare quali sono siano le aspettative della società, niente voli pindarici e soprattutto senza sfasciare tutto alla prima difficoltà.
Oltretutto i rossoblu devono fare i conti con l'infermeria: "Abbiamo avuto qualche difficoltà con Caturano che ha preso una botta contro la Turris e sembrava recuperato appieno per la partita di domenica scorsa ma poi ha avuto un piccolo risentimento e l'abbiamo tenuto fuori. Cucchietti ha giocato con un problema a un dito, praticamente rotto, ha stretto i denti ed è sceso in campo, ora sta meglio. Alastra sta molto meglio e ha quasi recuperato. Rosafio, come gli altri nuovi, sta reagendo bene e continuiamo a dargli minutaggio, Millesi sta meglio ma gli manca ancora qualcosa, Riggio lo stesso, D'Auria sta meglio per i problemi alla caviglia, per il momento deve convivere con il dolore, si è recuperato Schimmenti. È stata una settimana più tranquilla dove abbiamo recuperato un po' tutti".

Cercare di non ripetere con il Sorrento gli errori commessi in Campania, quando si è ceduto un tempo alle streghe che per lunghi tratti hanno dominato, errori perlopiù individuali, per fare meglio nella ripresa e con i nuovi innesti: "La scelta degli undici del primo tempo tempo è stata tattica, bisognava bilanciare l'asimmetria del Benevento che attaccava a sinistra con minor ampiezza a destra ecco il perché di Schimmenti e Ghisolfi. Poi la squadra è giovane e bisogna aver pazienza, la squadra va sostenuta e incoraggiata specialmente ai primi errori solo così un giocatore può diventare più forte. La squadra vuole sempre fare la partita, gioca bene. Verrengia è un giocatore forte e ne abbiamo di giocatori forti in rosa e tutti vanno sostenuti nei momenti di difficoltà. Ecco, probabilmente ci mancano un po' di cattiveria e di furbizia", puntualizza il mister.

Tornando alla gara di Benevento, le buone prestazioni delle partite precedenti forse avevano un po' illuso "Avere ambizioni è giusto, con il rispetto della squadra avversaria, i ragazzi hanno dato il 100%. Fa rabbia il risultato ma il percorso è quello giusto, il Potenza, ripeto, è in linea con gli obiettivi ma è anche vero che vogliamo fare bene, vogliamo continuare su questa strada, è una squadra giovane e viva e abbiamo concesso solo su errori individuali sui quali dobbiamo lavorare. Chi ha fatto errori era abbattuto lunedì, ma poi hanno affrontato gli allenamenti con la giusta intensità, sono giovani, mi aspetto una grande reazione, la rabbia passa, dobbiamo supportarli. Mi ha fatto più male l'errore con la Turris quando Cucchietti ha salvato sul calciatore corallino perché lì è stato un errore di concetto, mentre a Benevento c'è stata più una questione di letture su squadra schierata".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 settembre 2024 alle 14:50
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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