Il sagrato del Duomo di Napoli ha ospitato a dodicesima edizione del Premio San Gennaro World 2024, ideato e diretto da Gianni Simioli. Un evento d'eccezione che rende omaggio a personalità di spicco nel mondo della musica, dell'arte e della cultura, patrocinato dalla Regione Campania e dall'Assessorato al Turismo del Comune di Napoli. Tra i premiati anche Arisa, definita "donna libera e sognatrice, figlia adottiva di Napoli" nonostante sia una lucana doc di Pignola.La cantante, amata per il suo talento e la sua autenticità, ha ricevuto il riconoscimento per il suo legame con la città partenopea. Arisa ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della emittente televisiva Televomero: "Amo Napoli, è un teatro a cielo aperto, ti sorprende ogni volta che la guardi. Io ne resto estasiata ogni volta che mi capita di tornarci".

"Tra me e Napoli c'è un legame particolare perché è la grande città più vicina al nostro piccolo centro, perché io sono lucana. E poi mia madre: io le ho sempre chiesto 'ma perché parli napoletano?' Mia madre, essendo di Avigliano, un piccolo paese della provincia di Potenza che è stato una colonia borbonica, parla un dialetto che è molto vicino al napoletano. Ecco perché comunque noi lucani spesso e volentieri non abbiamo problemi con la lingua o dialetto napoletano. Per me è una lingua, anche se dicono che non lo è".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 01 ottobre 2024 alle 12:31 / Fonte: areanapoli.it
Autore: Redazione
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