Nel postpartita di Benevento-Potenza, il tecnico Gaetano Auteri ha commentato la prestazione dei giallorossi contro i lucani allenati da De Giorgio. Le sue dichiarazioni:

PARTITA – “La squadra complessivamente ha proseguito la prestazione della ripresa di Catania, abbiamo trovato una squadra diversa, che accetta il confronto rispetto al secondo tempo del “Massimino”. Talia può fare ancora di più quando imparerà ad andare con più cattiveria sotto palla, con la stessa determinazione con cui andiamo in avanti. Ogni tanto questi equilibri individuali li perdiamo, devo solo ricordarli e lo faccio e lavoriamo in allenamento per migliorarci. La squadra ha fatto la partita che mi aspettavo, proseguendo su intensità e coralità. Le gare però non sono tutte uguali, noi usiamo uno spartito e miglioriamo i ritmi, cosa che abbiamo iniziato a fare stasera”.

ATTEGGIAMENTO – “La posizione di Acampora è dettata dal momento, ora non ha 50-60 metri di corsa, le sue qualità migliori sono lì quando incide. Abbiamo ridotto il raggio d’azione avendo giocatori come Prisco, Viviani, Talia che sono bravi a giocare insieme e a stare vicini in caso di particolare aggressione. Abbiamo fatto bene tante cose, meno bene altre che evidenzieremo da domani. Continuiamo il percorso, mettiamo da parte la gara ed evidenziamo cosa dobbiamo fare meglio, la cattiveria agonistica quando difendiamo. Serve più spessore fisico, la situazione del gol non mi è piaciuta, poi loro sono bravi a collegare il gioco”.

ATTACCO – “Manconi può fare tutti i ruoli davanti, fidatevi. Siamo alla terza e i giocatori crescono, anche uno come lui prima di venire da noi ha avuto qualche piccolo problema ma è un fatto fisico, ha fatto una gara devastante. Sono contento per il gol perché ha fatto una partita straordinaria ed è una base di partenza perché ha qualità importanti. Perlingieri ha qualità, sa giocare, deve imparare a stare sui ritmi della gara sono la quotidianità, gli allenamenti a sposare la fatica, poi imparerà a fare i gol sporchi, è un 2005. Intanto deve lavorare forte, il segreto è quello”.

DIFESA – “Oukhadda ha una fisicità, uno strapotere atletico rispetto alla categoria. L’ho già visto, l’abbiamo preso perché ci assicura spinta e chiusure difensive così come Ferrara. Dobbiamo fare un percorso tutti insieme, poi i moduli si adattano, bisogna mantenere gli equilibri”.

SCELTE – “Ho messo Acampora in una posizione a lui più congeniale, ma lì abbiamo giocato con un play basso e due trequartisti come Talia e Acampora. La squadra è cresciuta di personalità, caratteristiche come Oukhadda ci hanno dato maggiore spinta”.

Sezione: Le avversarie / Data: Lun 09 settembre 2024 alle 15:30 / Fonte: Calciobenevento.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print