FIFA nuovo nome – Il videogioco FIFA, realizzato dall’azienda Electronic Arts, è in procinto di cambiare nome. La notizia circola da tempo e nel trentesimo anno di uno dei titoli più longevi della storia del gaming, EA Sports è pronta alla rivoluzione. Dopo la parziale ammissione di EA nell’ottobre scorso, ora spuntano nuove conferme su un cambio di rotta.

Non è chiaro se la novità possa essere introdotta già dal prossimo capitolo o dall’anno successivo – anche considerando la disputa dei Mondiali in Qatar questo inverno –, ma stando alle indiscrezioni che filtrano dalla software house il nome più gettonato per il nuovo progetto sarebbe EA Sports Football Club (o EA Sports FC).

Del resto, a parziale conferma della strada intrapresa, lo scorso ottobre Electronic Arts aveva depositato presso l’Ufficio per la Proprietà Intellettuale in UK e nel registro dei marchi dell’Unione il brand “EA Sports FC”, che e potrebbe fungere da nuova denominazione ufficiale della serie.

Un modo per darle continuità sotto l’ombrello di Electronic Arts e, probabilmente, anche per dare seguito a tutti i contratti e alle licenze con campionati e squadre di tutto il mondo che continueranno ad essere validi anche dopo la fine di FIFA. Ma cosa si cela dietro la scelta? La decisione è prevalentemente di natura economica, dato che la FIFA avrebbe chiesto un miliardo di dollari a EA per consentirle di continuare a sfruttare il nome e il logo dell’organo di governo del calcio mondiale.

Come detto in precedenza, FIFA 22 potrebbe non essere l’ultimissimo capitolo della serie visto che la licenza dovrebbe includere anche i mondiali di calcio in Qatar e a cui Electronic Arts potrebbe dedicare un capitolo specifico come successo spesso in passato. Per il resto, a settembre dovrebbe iniziare la transizione verso la nuova era di calcio in formato videogioco: con l’arrivo di EA Sports Football Club, il probabile aggiornamento di eFootball e lo sbarco della novità UFL.

Sezione: L'indiscreto / Data: Sab 02 aprile 2022 alle 15:23 / Fonte: Calcio&Finanza
Autore: Antonio Vistocco
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