Torna l’appuntamento con l’intervista prepartita anche a Messina, dopo un’assenza, mai spiegata ufficialmente da nessuno, durata esattamente due mesi. Giacomo Modica approfitta, in un certo senso, dell’incontro per gli auguri natalizi al “Franco Scoglio” e tiene la conferenza stampa immediatamente prima di mettere piede, insieme alla rosa dei disponibili, sul pullman diretto in Basilicata per la gara di domani a mezzogiorno contro il lanciatissimo Potenza. L’atmosfera, nella sala “Mino Licordari”, è simile a quella di circa un anno fa, quando, come adesso, il tecnico di Mazara era reduce da un lungo silenzio, anche se i risultati iniziavano a sorridere, dopo il mese di novembre 2023 caratterizzato da zero punti e nessun gol segnato in 5 gare disputate. L’approccio del mister è fissato sul presente, sottolineando che, negli ultimi tempi, le cose non stiano andando troppo bene, ma la finalità è quella di chiarirsi con i giornalisti per iniziare una nuova fase nei rapporti e, si spera, anche nei risultati: “Sto bene, la squadra pure. -esordisce Modica – Domani sarà l’’ultimo impegno dell’anno, poi ci sarà la sosta natalizia e vediamo come possiamo aggiustare il tutto con l'ausilio del presidente che, mi ha garantito, vuole rinforzare la squadra.”

È chiaro che l’assenza del ds, con il quale ha condiviso l’ultima campagna acquisti, transitato armi e bagagli all’ambizioso Trapani di Antonini, colpisce Modica ma non lo destabilizza: “Pavone? Ne sapete più voi di me, cosa dovrei dire? Non ci siamo parlati, c'è una conoscenza di 40 anni, tra l’altro, quando lui mi ha detto di prendere un giocatore, io sono stato sempre d’accordo con lui, adesso ha fatto la sua scelta e non posso sindacare. In ogni caso, ci sono cose che si possono dire, altre no. Ognuno fa le sue opzioni e vanno rispettate.”

Sezione: Le avversarie / Data: Sab 21 dicembre 2024 alle 18:20 / Fonte: messinanelpallone.it
Autore: Redazione
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