Il Picerno si impone (2-0) sul Sorrento conquistando il tredicesimo risultato utile consecutivo in Serie C e mantenendo l’imbattibilità nel 2025. Un successo che ha il sapore della resilienza, della tattica e del cuore, come sottolineato dal commento dell’allenatore a fine gara.

Primo tempo da dimenticare

Francesco Tomei, tecnico del Picerno, non nasconde le difficoltà iniziali: “È stata una partita un po’ problematica – ammette -. Abbiamo faticato a trovare ritmo, eravamo scarichi sia a livello nervoso che mentale”. Il tecnico attribuisce questo calo all’intensità del calendario: “Abbiamo giocato tre partite dure e con diverse assenze”.

Sostituzioni decisivie

A cambiare le sorti della gara sono stati gli innesti dalla panchina: “Chi è entrato era anche più fresco, sia fisicamente che mentalmente. Non si tratta di bocciature, chi è uscito non ha demeritato, semplicemente gioca da tanto tempo. Sono contento per Cardoni, Palazzino e Graziani”.

La forza mentale del gruppo

La squadra non ha perso la testa nei momenti complicati: “Sono stati bravi a non perdere la testa e a essere pazienti. Avevo detto ai ragazzi che sarebbe stata una partita brutta, ma che avremmo dovuto portarla a casa”.

Numeri e spirito

Con il tredicesimo risultato utile consecutivo, il Picerno resta imbattuto nel 2025. “È un merito dei ragazzi. Abbiamo otto giocatori fuori e non sono pochi”, sottolinea il tecnico, che esalta il clima di unione nello spogliatoio: “L’abbraccio tra chi entra e chi esce è il segno evidente di un bel gruppo”.

Sguardo ai playoff

Tre partite, nove punti disponibili. Il mister tiene la concentrazione alta: “Ogni partita è veramente dura per tutti. Ora pensiamo all’Altamura, poi vedremo”. Il Picerno sogna in grande, ma con umiltà, organizzazione e un’identità sempre più solida.

Sezione: Qui Picerno / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 20:34 / Fonte: Antenna Sud
Autore: Redazione
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