Al termine del match con il Latina, ai microfoni di Ottochannel si è presentato il patron del Benevento, Oreste Vigorito visibilmente deluso: “La partita l’abbiamo vista tutti, non è il periodo di aver ritrovato la bussola. Sono venuto ai microfoni per fare due dichiarazioni che vorrei che fossero prese per quello che sono. Non è giusto che parli io della gara. Confermiamo il silenzio stampa – queste le parole del presidente -, la società è attenta e sta lavorando per risalire la china. Al di là dell’avversario, i problemi sono al nostro intorno evidentemente. Si può perdere o pareggiare, ma il Benevento è in crisi come il Latina, quindi dobbiamo rimboccarci le maniche. Dovremmo avere il sostegno di tutti, se non altro perché abbiamo dimostrato più volte che quando siamo caduti ci siamo rialzati, ma ognuno è libero di fare le proprie scelte. Io posso solo rassicurare i tifosi che la società c’è ed è attenta. Nessuno ha la bacchetta magica”.

“Ci siamo complicati la vita, se restiamo calmi ne usciamo fuori – continua il patron -; altrimenti non ci rialziamo più e il giocattolo si rompe. Vorrei ricordarlo a quelli che quando ho preso la presidenza di questa società l’abbiamo fatta. Abbiamo sbagliato qualcosa e sono pronto a chiedere scusa, ma solo chi non fa non sbaglia. L’involuzione si supera lavorando. Il club ha mezzi molto limitati in queste situazioni, ma alla città dovrebbe interessare solo che c’è qualcuno che continua a lavorare per il calcio e ad andare in trasferta e questa società dovrebbe essere perlomeno sostenuto. Se c’è qualcuno che lo sa fare meglio di me, prendesse il mio posto. Noi siamo aperti ad ascoltare tutti, gli insulti ve li potete tenere”. Sulla prosecuzione del ritiro non si sbilancia: “Sono fatti miei”.

Sezione: Le avversarie / Data: Sab 22 febbraio 2025 alle 20:41 / Fonte: calciobenevento.it
Autore: Redazione
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