Parole che pesano come macigni. Un atto d’accusa a se stesso, il riconoscimento delle proprie responsabilità e poi la decisione di abbandonare la barca. Che è in tempesta, piena burrasca. Giacomo Modica non è più l’allenatore del Messina dopo le dimissioni presentate in seguito alla sconfitta in casa contro il Crotone.

“Ho commesso degli errori, soprattutto quello del 13 giugno, quando avrei dovuto dire di no. Mi sono suicidato quel giorno. Esco di scena. Posso perdere l’orgoglio ma non la dignità”, le parole di Modica al termine della gara. “Avrei voluto farlo già qualche tempo fa, ma ero stato bloccato. Dal 12 dicembre volevo andarmene, ma non è stato possibile. Ho continuato solo per i ragazzi”.

Quindi l’analisi sulla costruzione della squadra operata in estate. “È stata costruita da me, Pavone e Costa (andati via a dicembre, ndr). Ora è facile addossarmi tutto. Siamo andati in guerra disarmati, con le pistole a piombini contro i carrarmati”.

Il primo allenamento del post Modica è stato diretto dal tecnico della Primavera Carmelo Mancuso (foto), in attesa che il direttore sportivo Domenico Roma individui il sostituto. Diversi i nomi circolati, alcuni anche di livello (Cristiano Lucarelli, Pasquale Marino). Intanto dal mercato è arrivato il centrocampista Marcel Buchel dalla Spal. All’orizzonte, sabato, una sorta di anticipo play out a Caserta.

Sezione: Le avversarie / Data: Mar 21 gennaio 2025 alle 15:24 / Fonte: lasiciliaweb.it
Autore: Redazione
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