A Potenza non ci sono né idee valide e né progetti di base, ma in Italia qualcosa si sta muovendo per quanto riguarda gli stadi di calcio che dalle nostre parti sono ormai vetusti, poco fruibili e cadenti. Non solo e non più campioni del mondo di rendering e plastici. A maggio, il Governo Meloni varerà il “Decreto Sport” che, tra le altre cose, introdurrà la procedura commissariale per la costruzione di nuovi stadi. Un provvedimento fortemente voluto dal ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi per eliminare gap normativi e burocratici e sgombrare il campo da equivoci politici creatisi in questi anni di “ostruzionismo sistemico” verso il rinnovamento di un parco stadi della Penisola la cui età media è ormai più vicina agli 80 che ai 70 anni.

Solo negli ultimi 15 anni mentre in Europa sorgevano più di 200 stadi, in Italia ne sono stati inaugurati cinque. Ora grazie alla svolta legislativa che permetterà la nomina di un commissario e la designazione dei sindaci o di loro delegati quali sub-commissari si punta a riattivare i procedimenti bloccati o ad avviarne di nuovi. La nuova procedura commissariale sbloccherà investimenti già programmati per 4,5/5 miliardi. Ma secondo le stime governative si potranno attivare altri interventi con un impatto economico che potrà superare i 7 e raggiungere anche i 10 miliardi. «Non vogliamo intervenire a piedi uniti in realtà che sono territoriali - ha sottolineato Abodi - ma vogliamo fornire strumenti e procedure semplificate. Abbiamo fatto un salto di qualità con la configurazione della struttura commissariale, con tutto ciò che ne consegue in termini di poteri che non prevaricano ma usano le migliori pratiche per accelerare il processo. Questo per rispondere ad una esigenza che è quella del 2032, che è anticipata al 2026 per la definizione dei cinque stadi italiani. L’Uefa ha imposto per aprile-maggio 2027 l’apertura dei vari cantieri, pena la revoca dell’assegnazione. Il tempo perciò non è molto».

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 24 aprile 2025 alle 18:52 / Fonte: ilsole24re.com
Autore: Redazione
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