De Lucia portiere Foggia: "La partita con il Potenza sarà particolare sotto tanti punti di vista"

Le dichiarazioni di Victor De Lucia, portiere del Foggia, alla vigilia dell’impegno di Campionato con il Potenza: ”Le vicende di questi giorni non ci appartengono perché non spetta a noi decidere chi andrà incontro a penalizzazioni o altro. Siamo concentrati su quello che sarà il nostro percorso in questo campionato e quello che potremo fare fino alla fine. il voto alla mia stagione non posso darlo perché le somme si tireranno alla fine della stagione. In un campionato i momenti positivi e negativi si alternano ma ora sono contento di essere tornato a difendere i pali del Foggia anche se durante la settimana negli allenamenti ognuno di noi deve comportarsi da professionista e nei mesi dove io non ero tra i titolari devo ringraziare lo staff che mi ha fatto comunque sempre sentire importante e mi ha messo nelle condizioni di farmi sempre trovare pronto quando sono stato chiamato in causa. Ho la fortuna di avere una famiglia che mi sostiene e che è la cosa più importante della mia vita e quando torni a casa e ci sono momenti negativi ci sono loro a cui dedicare il mio tempo e svuotare la testa dei problemi".

"Ho quasi trent’anni -continua De Lucia- e credo di aver maturato la giusta esperienza che mi ha permesso di gestire al meglio quella che è stata la mia stagione tra alti e bassi. Botticella è sicuramente uno dei migliori preparatori che ho avuto nella mia carriera perché oltre che l’aspetto tecnico cura molto l’aspetto mentale. Gli obiettivi di questa squadra dipendono molto dall’equilibrio che questo gruppo deve riuscire a tenere in queste ultime undici partite a cominciare dall’impegno con il Potenza che potrebbe darci la spinta giusta verso le zone importanti della classifica. Tutti vorremmo fare il meglio ma a volte non sempre riesce l’importante è non perdere mi la convinzione nei propri mezzi nè abbattersi quando le cose non girano per il verso giusto. L’importante è reagire sempre alle avversità. In queste undici partite ciascuno di noi deve dare il massimo e allenarci con impegno così come ci chiede il tecnico. L’obiettivo si avvicinerà maggiormente se noi daremo sempre il massimo e a livello personale assicuro il mio massimo impegno. A gennaio sono sempre stato contrario agli spostamenti perché hai poco tempo per ambientarti mentre qui anche se a fatica abbiamo creato un bel gruppo. Hanno provato a cedermi a gennaio ma io mi sono opposto perché credo in questa realtà e ho seguito i consigli del tecnico che mi ha convinto a rimanere. Nelle prossime quattro partite possiamo giocarci tanto perché il girone di ritorno è un altro campionato. Sono andati via dei compagni e ora abbiamo dovuto cambiare ulteriormente mentalità per affrontare questo scorcio di campionato che è determinante. Il calcio è cambiato tantissimo negli ultimi anni quando vedo le partite di livello più alto non vedo molta differenza. Con Perina non esiste rivalità ma ognuno di noi fa il tifo per l’altro".

"La gara con il Potenza -conclude il portiere- ci riporta alla mente momenti sicuramente poco piacevoli e sentiamo di promettere alle famiglie dei ragazzi il nostro impegno lo stesso che metteremo in queste ultime gare di campionato. Il merito di questo staff è quello di essere riusciti a farci tornare il sorriso in uno spogliatoio triste. Siamo stati fortunati ad incontrare loro perché anche quando non giocavo arrivavo comunque al campo con il sorriso perché era cambiato il rapporto. La nostra forza sta nel gruppo e noi ci siamo rialzati soprattutto perché questo gruppo ha degli ideali che sono quelli di credere in quello che facciamo e i risultati sono la conseguenza. Domenica sarà una partita tosta contro una formazione che ha dimostrato il suo valore. Vive di alti e bassi e questo campionato sta premiando chi ha sbagliato meno. Ogni settimana può cambiare tutto e chi sbaglierà meno vincerà il campionato e noi dovremo dimostrare fino alla fine di essere compatti e poi lo Zaccheria ci darà una mano. Il messaggio che voglio trasmettere alla piazza è quello che anima il collettivo che con il lavoro e la spinta della gente ci deve dare la forza e la voglia di dare il massimo”.