Per il quarto anno consecutivo, Luigi Buonansegna ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dei Tre Coni del Gambero Rosso, il massimo premio per una gelateria artigianale in Italia. Questo risultato celebra la dedizione, il talento e la passione di un gelatiere che ha saputo trasformare un sogno in realtà, con radici ben salde nella tradizione lucana.

Originario di Pignola, Luigi ha studiato giurisprudenza a Firenze, ma il richiamo della sua vera passione lo ha portato a cambiare strada. Dopo una formazione accanto a grandi maestri gelatieri, è tornato nella sua terra per dare nuova vita al bar di famiglia, trasformandolo in una delle migliori gelaterie d'Italia. La filosofia di Luigi è chiara: valorizzare le eccellenze del territorio lucano, portandole al centro di creazioni uniche e indimenticabili. Tra i gusti simbolo della sua gelateria troviamo: Oro Lucano: un cioccolato bianco arricchito da granella di pistacchio di Stigliano, composta di albicocche di Rotondella e zafferano lucano.
Legàmi: cacao Valrhona Madagascar, impreziosito dai peperoni cruschi tritati e dalle zest di limone del Metapontino.
Omaggio a Caiazzo: un'interpretazione ispirata alla celebre pizza "Crisommola" di Franco Pepe, ma con ingredienti tutti lucani, come ricotta di bufala, albicocche, polvere di olive di Ferrandina e granella di nocciole.

Oltre ai gelati, la gelateria offre dolci in vasocottura, creme spalmabili e torte gelato, dimostrando una continua ricerca di innovazione senza mai abbandonare le proprie radici. Luigi ha voluto dedicare questo importante riconoscimento a chi lo ha sostenuto lungo il cammino:
"Gaetano, Daniela, Sebastiana e Luigino, la mia mamma, il mio papà, mio fratello ed Erika. Senza di loro, oggi non sarei qui a gioire."

La storia di Luigi Buonansegna è quella di un uomo che, con coraggio e determinazione, ha scelto di restare nella sua terra e farne il cuore del suo successo. La sua gelateria non è solo un luogo dove gustare deliziosi gelati, ma anche un simbolo del valore della cultura e delle tradizioni locali, un esempio da custodire e celebrare.

Sezione: La Voce della Basilicata / Data: Sab 25 gennaio 2025 alle 20:45 / Fonte: e20pignola.it
Autore: Redazione
vedi letture
Print