Mister Giuseppe Raffaele è di casa al Viviani dove ha vissuto tre stagioni memorabili culminate con la conquista dei play off e, in una occasione, addirittura si è rischiato di giocarsi la B ma la Reggiana eliminò il Potenza con uno 0-0 fortunoso. Oggi da professionista qual è ha affrontato il Potenza ma il "cuore" comunque c'è anche Potenza. Sul campo ha vinto riscattando la sconfitta dell'andata e

La partita. «La partita è stata influenzata da molti episodi, e l'ultima giocata avrebbe potuto avere esiti diversi. Non voglio cercare giustificazioni, ma la settimana è stata complessa, con diversi giocatori influenzati. Romano, che ha giocato molto bene, è uscito a un quarto d'ora dalla fine, mentre Giugliano ha recuperato solo sabato, e D'Andrea è arrivato anch'egli in quella giornata.
Stiamo lavorando per gestire al meglio le situazioni, considerando anche i due infortuni. È normale che ci sia stato un calo, soprattutto per il nostro stile di gioco. Ho cercato di apportare modifiche per dare freschezza negli ultimi 20 minuti, ma si è notato subito che alcuni giocatori non erano al meglio. Questo mi ha infastidito, poiché chiedo sempre ai ragazzi come si sentono.
Abbiamo schierato Paolucci quinto a destra, alternandolo con Achik, e ho reinserito Bianchini per mantenere la solidità difensiva. In generale, siamo stati più bravi nella fase di possesso, mostrando maggiore maturità nella gestione del risultato. Abbiamo girato bene la palla, cercando di farci fare fallo, e, sebbene sia normale che una squadra in svantaggio attacchi, abbiamo saputo mantenere il controllo».

Le differenze tra andata e ritorno. «Abbiamo fatto un ottimo girone d'andata, ma abbiamo sofferto dopo la sconfitta contro il Potenza. Successivamente, siamo andati a Catania e abbiamo pareggiato, così come contro la Casertana, entrando in difficoltà. Avevamo trovato un sistema di gioco che ci dava molte soluzioni, ma quella settimana è stata complicata.
Abbiamo anche vissuto episodi sfortunati, come il rigore sbagliato contro il Potenza. Tuttavia, da quel momento in poi, abbiamo lavorato su diversi aspetti, aggiungendo dei giocatori, che ci hanno dato una mano. Ora abbiamo più opzioni a disposizione, con il rientro di D'Andrea, che conosce già il nostro sistema di gioco e ha fatto bene lo scorso anno.
Abbiamo creato molte occasioni, anche se la finalizzazione è stata un problema. Abbiamo avuto situazioni ghiotte, come il colpo di testa di Andrea, e diverse occasioni sprecate, inclusi i tiri di Paolucci. Onestamente, la partita contro il Potenza è stata bella, è una squadra difficile da affrontare. Se lasciamo a loro il possesso, la soffriamo per tutta la partita, e non era nelle mie intenzioni giocare in quel modo.
Abbiamo bisogno di essere più incisivi, soprattutto quando abbiamo la possibilità di colpire. È più facile gestire gli errori se si è in controllo della partita, come nel caso di Caturano. Gli episodi hanno certamente influenzato la partita, ma entrambe le squadre hanno mostrato qualità.
Le squadre favorite del campionato restano altre, come Trapani, Catania, Avellino e Benevento. Queste ultime sono in corsa per il primo posto. Noi crediamo nelle nostre possibilità, ma ci sono ancora 14 giornate alla fine del campionato. Anche se avessimo perso quest’ultima partita non sarebbe cambiato molto, l’importante è continuare a giocare bene, poiché questo farà la differenza e ci permetterà di vincere gli scontri diretti».

Il legame con Potenza. «Rimango sempre legato a questa piazza, che mi ha regalato tre anni bellissimi, con momenti di crescita e difficoltà. La mia avventura è culminata a Potenza, e il mio legame con il club resta intatto. 
La vittoria è importante, e come allenatore, il mio obiettivo è guidare la squadra verso traguardi ambiziosi. Nonostante le sfide, ho vissuto emozioni significative, come la storica vittoria a Catanzaro e la possibilità di scrivere una nuova storia a Reggio Emilia.
Ogni esperienza, anche quelle difficili, ha arricchito il mio percorso. Sono sempre contento di tornare a Potenza e apprezzo la passione della gente».

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 25 gennaio 2025 alle 23:30 / Fonte: Elaborazione da Audace Cerignola
Autore: Voceroca / Twitter: @tuttopotenza
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