Il progetto "Potenza" prosegue e come spesso afferma il tecnico dei lucani Pietro De Giorgio esistono ancora margini di miglioramento. Certo, all'inizio di stagione non è stato semplice applicare alcuni concetti del calcio del mister come quello, ad esempio, di partire dal basso: «Sono molto soddisfatto -afferma il mister- di come la nostra squadra sia riuscita a mettere sette volte in fuorigioco una formazione con un talento offensivo superiore. Giocare dal basso comporta dei rischi, ma la nostra bravura sta nel continuare a credere nel progetto, nonostante le polemiche iniziali. La pazienza e il supporto dell'ambiente sono stati fondamentali per la nostra crescita, soprattutto nei momenti difficili, come gli infortuni a Benevento e contro il Cerignola. I ragazzi hanno dimostrato coraggio e determinazione nel mettere in pratica il nostro stile di gioco, che prevede un'aggressione alta. Anche se possiamo subire delle sconfitte, crediamo fermamente nel nostro approccio e nella capacità di dominare le partite. Sono convinto che la strada intrapresa sia quella giusta».

Il campionato e il Potenza. «Riguardo al campionato, avevo già detto che non mi aspettavo che il Potenza potesse trovarsi in questa posizione di classifica. Giocare un calcio aggressivo e puntare sulla crescita dei ragazzi può comportare dei rischi, ma sono rimasto sorpreso dalla crescita rapida e determinata di questi giovani. Hanno dimostrato grande personalità e voglia di credere nel nostro progetto, e la fortuna di un allenatore dipende sempre dai giocatori; avere una squadra così è davvero un vantaggio. 
Finora, nessuna squadra ha dimostrato una continuità nei risultati. È vero che per vincere un campionato servono filotti di vittorie, ma è anche un campionato molto equilibrato, con sette-otto squadre forti. Altre squadre, pur essendo meno attrezzate, hanno allenatori bravi e ogni partita è difficile. Ad esempio, il pareggio con la Turris, che sembrava una partita semplice, si è rivelato complicato perché hanno difeso bene.
La qualità, l’intensità e la preparazione tattica sono elevate in questo campionato, rendendo difficile ottenere risultati consecutivi. Credo che il Benevento, l'Avellino, il Monopoli e il Cerignola siano tutte squadre attrezzate, e la competizione rimarrà equilibrata fino alla fine».

L'ex di turno Francesco Rillo. «Parlando di Rillo, abbiamo avuto la fortuna di riprenderlo dopo due anni. È un ragazzo serio e un professionista esemplare, e ha dimostrato grande voglia di ritagliarsi il suo spazio. Oggi ha giocato una partita superlativa, e sono convinto che continuerà a crescere».

I nuovi acquisti Siatounis e Petrungaro. «I due nuovi acquisti non mi rendono completamente felice, ma sicuramente ci offrono la possibilità di avere una rosa più ampia, specialmente con l'assenza di alcuni giocatori. Attualmente, abbiamo Rosasio, Selleri e Caturano, che sono attaccanti di valore e ci permettono di essere più aggressivi per tutti i 90 minuti».

Il capitano Salvatore Caturano. «Riguardo al capitano, sta dimostrando un impegno notevole in una piazza in cui si sente a suo agio. Nonostante qualche piccolo infortunio, continua ad allenarsi con grande spirito di sacrificio, dimostrando professionalità e dedizione. Caturano, in particolare, sta migliorando notevolmente. La sua voglia di crescere e il suo legame con la squadra sono evidenti. Nella prima parte della stagione, ha dimostrato prestazioni tecnicamente pulite, diventando un simbolo per il Potenza».

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 23 gennaio 2025 alle 13:36
Autore: Voceroca / Twitter: @tuttopotenza
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