Il presidente del Trapani Antonini continua a sognare Balotelli ed un nuovo stadio

Inizialmente una “chiamata” pubblica, una sorta di invito social. Poi la risposta del diretto interessato, che sembrava una chiusura, e forse un sogno frenato in partenza. Ma quanto sta accadendo tra il Trapani e Balotelli, in realtà, è tutt’altro che un sogno. D’altronde, mister Capuano lo aveva detto: “non è una pazza idea”. E’ in granata da poco, il vulcanico allenatore campano, ma Antonini lo conosce già bene. Non scherza, quando è determinato. E così, dopo aver chiesto a Balotelli la disponibilità su “X”, è passato agli incontri, ai contatti, alle offerte.

Il Presidente si è infatti confrontato con il giocatore e con chi lo segue per manifestare apertura e per avanzare un’offerta, su cui l’attaccante potrà riflettere in piena libertà e autonomia. Per lui, al di là delle ambizioni della società siciliana, sarebbe pur sempre un salto doppio all’indietro, dalla Serie A alla Serie C. Super Mario è intervenuto sui social qualche giorno fa, facendo intendere che è ancora un calciatore del Genoa, ma è chiaro che sia già ai margini e che attenda qualche sirena importante che gli garantisca di giocare. Se dalla Serie A non dovesse arrivare nulla, o comunque se non dovesse essere attratto da nessuna offerta, potrebbe pensare anche al Trapani. La notizia, tuttavia, è che non si tratta di una boutade, di una bomba, di fantamercato, ma la società granata ci sta realmente pensando.

Per quanto riguarda le questioni extracampo e mercato, sempre Antonini ha svelato in anteprima la planimetria di nuovo stadio e nuovo palazzetto, ovvero la Cittadella dello Sport che vuole progettare e realizzare in città. “Spoileriamo due immagini – ha scritto – Stato avanzamento lavori progetti Cittadella dello Sport. Planimetrie in fase di completamento. Siamo alla rifinitura progetto esecutivo. Nel frattempo stiamo andando avanti sul Project Financing e sull’autorizzazione Demanio. Antonini non vende sogni ma solide realtà, avrebbe detto a suo tempo Roberto Carlino. La Cittadella si farà!”.