Un clima surreale avvolge Torre del Greco, dove la comunità sportiva ha deciso di congedarsi dalla Serie C con largo anticipo, prim’ancora che la Turris venga retrocessa matematicamente sul campo. L’amarezza si è trasformata in un gesto simbolico e struggente: manifesti funebri, lumini e fiori hanno fatto la loro comparsa nei pressi dello stadio "Liguori", annunciando la morte silenziosa della Turris, un simbolo della città ormai schiacciato da problemi societari e finanziari.

Inoltre, a pochi giorni dall’udienza del 28 gennaio presso il Tribunale Federale Nazionale, che potrebbe sancire un ulteriore colpo alle speranze di sopravvivenza del club con una nuova e pesante penalizzazione, un gruppo di tifosi biancorossi ha affidato il proprio dolore e la propria indignazione a una lettera aperta inviata al presidente della Lega Pro, Matteo Marani, e alle restanti società del girone C. Una missiva intrisa di delusione e impotenza, in cui definiscono la situazione della Turris una vera e propria "Via Crucis che sembra non avere fine".

Ecco il testo integrale:

Parlare di amarezza rende l’idea della nostra condizione attuale soltanto in parte.

Prendere coscienza che, a causa di scelte scellerate, pressapochismo, ignoranza calcistica, interessi personali, di vecchi e nuovi dirigenti, la partecipazione della nostra amata SS TURRIS CALCIO, nell'anno dell'80mo anniversario della fondazione, sia macchiata in modo indelebile da fatti che hanno costretto gli organi preposti a prendere decisioni con motivazioni che in altre sedi avrebbero avuto conseguenze ben più gravi.

80 anni di solitudine e senza alcuna celebrazione festosa. Qualcosa che addolora e mortifica una intera comunità.

Sezione: Le avversarie / Data: Mar 21 gennaio 2025 alle 15:38 / Fonte: tuttoturris.com
Autore: Redazione
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