Sorrisi, abbracci, e poi la corsa sotto la curva per festeggiare un risultato apocalittico. Il Potenza abbatte la capolista con un 3-0 da “fine del mondo”, sale al terzo posto a meno due dai sanniti e apre scenari impensabili in classifica, ora più succulenta che mai. Al termine di 90 minuti di partita vera, perché prima di crollare sotto le unghiate violente dei leoni, il Benevento aveva fatto la sua gara. In maniera perfettina, pulita, ma senza la garra che hanno tirato fuori Caturano e compagni che dopo un’oretta vissuta sul filo dell’equilibrio sferrano i colpi vincenti. Con il capitano, oggetto delle avance dei sanniti nella passata stagione, bocca di fuoco che incenerisce gli stregoni: una capocciata terrificante e un tocco vellutato per scavare il solco, poi il sigillo di Selleri a coronare la serata perfetta dei rossoblù che si godono l’abbraccio di un Viviani letteralmente in estasi. Una prova di squadra superlativa, un’orchestra sinfonica in cui brilla la bacchetta fatata di Rosafio che manda ai pazzi i difensori della squadra campana, diventando simbolo di un roster in cui tutti a turno danno il loro contributo. Un Potenza da sogno e in vista la sfida con Cerignola, una big che non fa paura a nessuno. Sotto a chi tocca.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 22 gennaio 2025 alle 09:37 / Fonte: lanuova.net
Autore: Redazione
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