“Noi non siamo una scuola calcio, noi siamo il Benevento Calcio”. Lo striscione di protesta della Curva Sud apposto ieri sera sotto la sede della società in via Santa Colomba, esprime in modo sobrio ed elegante il pensiero della tifoseria organizzata riguardo le ultime vicende che hanno coinvolto il club giallorosso.

Un modo civile e composto di dire la propria, facendo passare un messaggio chiaro (per chi ha l’arguzia di interpretarlo in tal modo): ben venga il progetto giovani, a patto però che non finisca per condizionare il risultato sportivo quando questo è a portata di mano. Tradotto in soldoni: non fare mercato a gennaio con la squadra prima in classifica e non innestare sufficiente esperienza per competere fino alla fine, potrebbe rivelarsi un grave errore, soprattutto se la scelta è stata dettata dall’esigenza di non togliere posto ai giovani.

Anche perché, aggiungiamo noi, una eventuale promozione in cadetteria consentirebbe di valorizzare e mettere in vetrina, in maniera ancora più marcata e con maggiore risalto, i ragazzi promossi in prima squadra e inoltre permetterebbe alle squadre del vivaio di misurarsi nei campionati professionistici riservati ai club di A e B e non a quelli di Lega Pro come accade adesso.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 06 febbraio 2025 alle 16:01 / Fonte: ntr24.tv
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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