Michele Criscitiello "caccia" un giornalista in diretta tv

Non si era mai visto. Il direttore di una televisione nazionale licenzia in diretta un giornalista che collabora con la sua testata. È successo martedì sera a Sportitalia: Michele Criscitiello ha interrotto Manuel Parlato, che era in collegamento da Napoli, e gli ha detto chiaro e tondo: “Manuel qua dentro non ci lavora più“. Ma cosa è accaduto?

Si stava discutendo sul calciomercato del Napoli nel mese di gennaio. A un certo punto, Parlato ha commentato la gag della sera prima tra lo stesso Criscitiello e Tancredi Palmeri. Quest’ultimo aveva scherzato sui calciatori che i partenopei non sono riusciti ad assicurarsi, eccezion fatta per Okafor arrivato in prestito dal Milan. “Riapriamo il mercato, riapriamolo”, aveva cominciato Criscitiello dopo il gong della chiusura della sessione. “Garnacho? Scusi lei è Garnacho? No, niente, non si riapre ‘sto mercato. Aspetta… Adeyemi? Lei è Adeyemi? C’è Adeyemi? No, nemmeno Adeyemi. Niente, non si riapre questo mercato, è andata così”, aveva chiesto ironicamente Palmeri riaprendo e chiudendo la porta alle sue spalle. “E poi?”, gli aveva dato corda Criscitiello. “Aspetta, aspetta…Saint-Maximin? No? No, rien ne va plus, niente, niente”. “C’è Okafor, c’è Okafor!”, aveva quindi esclamato il direttore. “È andato, è passato, Okafor è andato effettivamente, che faccia da Okafor che è passata effettivamente dietro…”, aveva aggiunto Palmeri. “Vabbè, Tancredi vieni qua che ci facciamo un brindisi…”, aveva infine concluso il siparietto Criscitiello.

Manuel Parlato ieri sera è tornato sull’episodio: “Abbiamo seguito ieri tutta la trasmissione, ma la cosa che è piaciuta di meno a tutti è stata la gag di Tancredi rispetto a Okafor. Sostanzialmente noi siamo i campioni del mondo dell’ironia, ci piace ironizzare, ci piace sostanzialmente anche incassare l’ironia altrui, però mi sembra un po’ una provocazione. Ci aspettiamo che la stessa gag sia fatta anche per altre squadre, qualora dovesse succedere una storia del genere”. A quel punto Criscitiello non si è contenuto: “Vabbè Manuel, ciao, buonanotte! Vai a lavorare a Canale 21, vai! Via, ciao! Hai sbagliato televisione, la poesia la fai altrove, via! Cambia canale e fai il tifoso a casa tua! Chiudiamo il collegamento con Manuel, che qua dentro non ci lavora più! Perché vuole fare il simpatico e lo può fare fino ad un certo punto”, ha tuonato il direttore di Sportitalia. “Da oggi Manuel puoi andare a casa, perché se vuoi fare il fenomeno coi napoletani fallo. Fino a che ci sono le ironie social del ceto medio napoletano lo accettiamo, il resto no. Che sia chiaro una volta per tutte, perché poi a un certo punto non ne posso più. E se Parlato vuole fare il fenomeno, che chiama in questione un altro collega, significa che non ha capito niente e qua dentro Manuel Parlato ha finito”. Michele Criscitiello ha poi ricordato la linea editoriale di Sportitalia: “Attacchiamo il Milan, attacchiamo l’Inter, facciamo ironia su Milan, Inter, Juve e Napoli. Se poi non volete capire, non capite, non è un problema nostro. Se invece sentite quello che abbiamo detto sulla Juve, quello che abbiamo detto sul Milan… disintegrato il Milan in questi ultimi mesi, disintegrato! E non c’è stato nessuno che si è permesso di dire mezza parola! Il Napoli, se viene massacrato perché sbaglia un mercato, lo massacriamo! Dovevi prendere Garnacho, dovevi prendere le alternative vere a Kvara, non le hai prese, punto”.