Il Direttore sportivo dell'Audace Cerignola Elio Di Toro ha fatto il punto, in conferenza stampa, sul calciomercato appena concluso. Queste le parole del DS: "siamo riusciti a fare 11 operazioni in uscita e 6 in entrata tracciando una linea. Questa è una società che ha sempre avuto un equilibrio economico e anche tecnico. D'accordo con l'allenatore abbiamo cercato di integrare in questo gruppo alcune caratteristiche di giocatori che ci mancavano. Lo abbiamo fatto subito già dall'apertura del mercato con gli innesti di Volpe e Achik. L'evoluzione di alcune situazioni, come quella di Tentardini, hanno portato l'arrivo di Nicolao per rimpiazzare la cessione. Appena si è ricreata la situazione per riportare qui D'Andrea lo abbiamo fatto. Jallow è andato via perché ad un certo punto si era visto anche un po' chiuso da quelle che erano le scelte del momento, al suo posto siamo riusciti a prendere Santarcangelo. La cessione di Zak Ruggiero è stata colmata dall'arrivo di McJannet. Ringrazio tutti i giocatori che hanno contribuito alla prima parte della stagione."

Prosegue: "ora non ci resta che guardare avanti sperando che le scelte tecniche fatte siano giuste, corrette, si cerca di sbagliare il meno possibile per migliorare sempre di più questo gruppo di squadra. Il Presidente è sempre molto vicino a quelle che sono le dinamiche, siamo intervenuti subito su quello che c'era da fare. È stato fatto un lavoro di gruppo tra società e area tecnica. Abbiamo fatto anche delle scelte morali importanti, come la riconferma di Alessandro Ligi che è stato il primo giocatore a sposare il nostro progetto già dal primo anno di Serie C. Anche nelle scelte che sono state fatte in questa sessione abbiamo preservato il gruppo, dando valore a quello che fino ad oggi ha fatto. Per quanto riguarda la nostra identità siamo primi in classifica con merito ma tutto ciò non ci sposta, noi pensiamo tutti i giorni a lavorare bene continuando a lottare: umiltà determinazione non devono mai mancare."

Conclude: "questo è un percorso iniziato già da qualche anno, dal campionato vinto in serie D fino ad arrivare in C e creare, oltre ad una credibilità societaria anche una credibilità tecnica e soprattutto ambientale. Io sono qui dal 2019 e di una cosa sono orgoglioso, penso di aver creato in qualche modo gli equilibri giusti affinché tutte le componenti di questa società, dall'ambiente all'aspetto tecnico fossero sempre unite. Non mi piace cambiare molto e credo nella continuità dei rapporti anche a discapito di qualche difficoltà. Ma nella difficoltà cerco di perseguire e di crederci, forse è stata proprio questa la mia forza in questi anni e che ho cercato di trasmettere, siamo cresciuti un po' tutti."

Sezione: Calcio News / Data: Mer 05 febbraio 2025 alle 15:33 / Fonte: cerignolaviva.it
Autore: Redazione
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