Un altro giro, un’altra scoppola. Il 4-0 subito in casa contro il Trapani, in una gara giocata a porte chiuse per motivi di ordine pubblico, non fa nemmeno più notizia. Da qui a fine stagione, il copione sarà lo stesso: sconfitte pesanti, umiliazioni settimanali e un lento trascinarsi verso la fine di un campionato già segnato. Ma non è solo il campo a restituire l'immagine di una Turris alla deriva.

L'ennesima figuraccia arriva da un dettaglio che dice tutto sulla situazione surreale che sta vivendo questo club. Al momento dell’ingresso in campo, nel consueto saluto tra le squadre, Giannone ha mimato ironicamente il gesto di cercare il gagliardetto per scambiarlo con gli avversari, senza trovarlo. Perché, ormai, la Turris non ha più nemmeno un gagliardetto da offrire.

Un piccolo simbolo, certo, ma che racchiude perfettamente lo stato attuale della società: spogliata di tutto, dignità compresa. Una gestione folle ha ridotto un club glorioso a un guscio vuoto, senza squadra, senza identità, senza neanche il minimo segno di appartenenza.

Il risultato sportivo è solo la conseguenza di questo disastro.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 08 febbraio 2025 alle 19:37 / Fonte: tuttoturris.com
Autore: Redazione
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