Il Messina viene da un buon momento con tre risultati utili nelle ultime quattro partite ed ha evitato sconfitte negli scontri diretti: vittorie con Taranto e Latina, pareggio con la Casertana. L’avversario della 26ª giornata, il Picerno, a guardare la classifica fa un campionato a parte: lotta per le prime posizioni a quota 35 punti, dodici lunghezze più dei siciliani. Il nuovo Messina però, rinnovato nel corpo, con un mercato importante, e nello spirito, dopo la presentazione di Cissé e la tranquillità che sta trasmettendo mister Banchieri, non vorrà fare da comparsa anche contro le grandi.

La partita di sabato, fischio d’inizio ore 15 al “Franco Scoglio”, avrà anche un sapore particolare perché i biancoscudati troveranno dall’altra parte il loro recente passato. Tra le file lucane infatti si sono trasferiti in questa sessione di mercato Marco Manetta e Peppe Salvo, primo di loro nella sessione estiva c’era stato il passaggio di Domenico Franco. Tre calciatori che hanno lasciato lo Stretto in cerca di meglio, di una stabilità e di un progetto un po’ più serio. Starà ai vecchi compagni e nuovi biancoscudati mostrare loro in campo che hanno commesso un errore sportivo.

La squadra allenata da inizio stagione da Francesco Tomei come detto vanta 35 punti in classifica ed è la seconda miglior difesa del girone, con soli 20 gol subiti come l’Avellino. I rossoblù non sono dall’altra parte un grande attacco avendo segnato 29 reti in stagione, al momento vengono da cinque risultati utili consecutivi, ma una sola vittoria contro la Casertana in trasferta uno degli unici due successi lontano da casa, il primo era arrivato ad inizio stagione contro il Trapani.

Sezione: Qui Picerno / Data: Ven 07 febbraio 2025 alle 15:36 / Fonte: tempostretto.it
Autore: Redazione
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