È tra gli ultimi arrivati in casa Potenza ma si sta ritagliando partita dopo partita lo spazio necessario per entrare nei meccanismi del 4-3-3 di mister De Giorgio. È Marco Rosafio, esterno classe 1994 prelevato dal diesse Enzo De Vito dalla Spal, che si è raccontato lunedì sera nel corso di Stop&Gol su La Nuova Tv. “Siamo arrabbiati e delusi perchè durante la settimana l’avevamo preparata bene - commenta così Rosafio il pesante ko di Benevento - , il mister ci aveva dato indicazioni preziose ma ci è mancato l’atteggiamento, la voglia di vincere, non prendere gol e giocare il secondo tempo sotto di tre gol fai fatica a palleggiare e fare gioco. E’ subentrata un po’ di paura, non siamo stati capaci di reagire e ci siamo fatti trasportare da una prestazione negativa”.

Già da lunedì con lo staff si è analizzata la gara e gli errori commessi: “Al mister non è piaciuto l’atteggiamento - ha detto Rosafio - , ci alleniamo per essere più aggressivi per andare forte, tutti in avanti e organizzati ma a Benevento non si è mai visto; abbiamo subito l’avversario e non siamo abituati, siamo stati sempre dinamici e aggressivi ma domenica non è stato così. I gol ravvicinati ci hanno veramente messi in difficoltà, eravamo partiti bene e facevamo ciò che ci aveva chiesto il mister ma dopo i gol non abbiamo reagito bene, eravamo delusi; dobbiamo mettere alle spalle questa prestazione, ci siamo allenati con grandissimo entusiasmo, sappiamo di doverci sacrificare e mettere personalità e cercare di fare le giocate che ci chiede il mister”.

Pochi minuti in campo ma è una scelta condivisa con mister De Giorgio per trovare la sintonia con il gioco e i nuovi compagni: “Fisicamente sto bene, ho fatto un ritiro intenso con la Spal e che mi ha dato tanto minutaggio, ho giocato anche in Coppa contro l’Atalanta e la prima con l’Ascoli, fisicamente sto bene era più che altro una decisione presa con il mister di entrare gradualmente nei meccanismi perchè venivo da una squadra che faceva altre cose e magari entrare da subito mi sarei sentito come un pesce fuor d’acqua, ho lavorato in queste settimane, ho capito i concetti che chiede il mister”.

Rosafio racconta anche le impressioni avute dal suo arrivo a Potenza: “Sono rimasto stupito dalla partita al Viviani, ho giocato contro il Potenza ma non avevo mai visto lo stadio, con la Turris ho avuto una bellissima impressione nel vedere tutta quella gente e tanto entusiasmo, poi ho trovato una società molto seria e organizzata che difficilmente si trova in Serie C, sono rimasto positivamente stupito. La piazza mi ha sempre entusiasmato, tra noi giocatori si parla benissimo di Potenza come società e come ambiente, avevo voglia di rimettermi in gioco e fare un anno da protagonista e con il mio procuratore abbiamo scelto Potenza, c’è anche Marco Firenze che mi ha parlato molto bene del mister, del gruppo e della squadra e ho voluto fortemente Potenza”.

Venerdì subito in campo contro il Sorrento, poco tempo per pensare al passato: “È un bene perchè quando prendi queste sberle non vedi l’ora di rigiocare, io lo avrei fatto subito. Ti rimane quella voglia di dimostrare che si è trattato di un passo falso e di dimostrare che siamo una squadra compatta ma dobbiamo mettere personalità, cattiveria, dinamismo, corsa e solo così possiamo toglierci delle soddisfazioni. Ho trovato un gruppo di bravi ragazzi e con un gruppo così si è già a buon punto, ho trovato un bel clima”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 settembre 2024 alle 22:57 / Fonte: lanuova.net
Autore: Redazione
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