Dopo novanta minuti di dominio totale, la Cavese pareggia all’ultimo respiro contro il Picerno. Delle scelte dubbie del direttore di gara, Francesco D’Eusanio, hanno influito sul punteggio finale.

Maiuri è polemico in conferenza stampa, e non nasconde la sua rabbia: «Abbiamo rivisto l’azione, non c’è  fallo da parte di Vigliotti. Da quel fallo è nato l’angolo con il conseguente pareggio finale. Anche in precedenza, devi dare la doppia ammonizione sul fallo di mano. Il regolamento è chiaro, non è come quando non vedi un calcio di rigore. Questo è regolamento, applicazione del regolamento. Abbiamo tutti limiti e difetti ma togliere una vittoria così ad una squadra che ci ha messo anima e cuore…».

E ancora: «Abbiamo costretto il Picerno a giocare come non ha mai giocato. Hanno fatto la partita contro tutti e tutti e poi arrivare alla fine con una beffa del genere, figlia di situazioni che dovevano essere gestite meglio. Se non è fallo perché fischiarlo?  Avremmo dovuto metterla prima in ghiaccio, certo. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi, avevano tanta voglia di vincere. Nelle ultime tre partite abbiamo preso tre tiri e due tre ripartenze a Latina e abbiamo preso tre gol. Io vorrei pareggiare tutte le partite come le ha pareggiate il Picerno. Tutte così. Stando fuori dalla partita e poi torni a casa contento, però io non ci riesco così».

In previsione della sfida con la Turris, Maiuri promette di non sottovalutare la sfida: «Non sarà una partita semplice contro la Turris, però non dobbiamo giocare con la testa di uno che ha tutto da perdere. Dobbiamo capire che non ci sarà nulla di semplice, non dovremmo avere fretta di vincere perché porterebbe un atteggiamento ansioso. Dobbiamo fare una gara dove dobbiamo imporre il nostro gioco, se uno crede che andremo a fare una partita solo con il possesso palla si sbaglia, dovremmo fare anche una buona difensiva anche per non subire attacchi».

Infine, ancora una chiosa sul pareggio contro i lucani: «Il Picerno non ha fatto un tiro nello specchio della porta, prima del gol potevamo fare molto di più, questo sicuramente. Per me in casa o fuori cambia poco: una squadra deve scendere in campo fiducioso, conscia delle cose che può fare. Noi abbiamo preso gol al terzo minuto a Latina ma dopo un minuto potevamo pareggiare subito, poi dopo ci sono delle situazioni un po’, soprattutto per un sistema di gioco che non ci aspettavamo, questo ci ha fatto perdere una ventina di minuti. Avevamo lavorato per un 4-2-3-1 e ci siamo ritrovati un 3-5-2. Dopo questi 20 minuti penso che per 70 minuti c’è stata solo una squadra in campo. Dobbiamo cercare ogni cosa che ci possa far crescere».

Sezione: Mondo Calcio / Data: Dom 16 febbraio 2025 alle 19:17 / Fonte: salernosport24.com
Autore: Redazione
vedi letture
Print