Scampato pericolo per il Taranto, che giocheranno fino alla fine questo campionato di Serie C. Una volta pagati gli stipendi e i contributi arretrati relativi ai mesi di settembre e ottobre 2024, i rossoblù confermano la loro presenza, ma a breve bisognerà fronteggiare ciò che non è stato saldato da novembre 2024 a gennaio 2025, con una consequenziale nuova penalizzazione. Il presidente Giove ha reso noto che la società passerà in mano a Rinaldo Zerbo, che si interfaccerà con imprenditori piemontesi e svizzeri. In più c’è anche la situazione legata al campo, che appare sempre più disperata: il Taranto si ritrova l’ultimo posto in classifica con un punteggio di -6, separato da ben dodici lunghezze dal penultimo posto.

Il regolamento parla chiaro: se la penultima ha un distacco superiore a otto punti dalla quintultima a fine stagione, non si disputerebbe lo spareggio salvezza e la penultima sarebbe automaticamente retrocessa. Con una formazione quasi composta solo da giovani, ci si appresta a scendere in campo allo stadio comunale Donato Curcio (calcio d’inizio alle 20.30 di venerdì 11 febbraio) contro un Picerno in cerca di punti chiave per rientrare nei play off. Sette sfide consecutive nelle quali i rossoblù hanno raccolto punti, ma nelle ultime cinque sono solo arrivati pareggi e contro avversari decisamente alla portata. L’ultimo è quello contro la Cavese, che ha dunque estromesso il Picerno dalle posizioni play off.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Gio 20 febbraio 2025 alle 11:49 / Fonte: tarantosera.it
Autore: Redazione
vedi letture
Print