Nemmeno il successo sul San Severo è servito per rassenerare l'ambiente e placare la protesta nei confronti dell'attuale proprietà del Taranto. Contestazione che comincia ad assumere contorni macabri e anche un po' esagerati. Dalle semplici scritte sui muri di cinta dello stadio "Iacovone" e quelli della sede di via Minniti si è passati a vere e proprie minacce di morte. Nella mattinata di martedì 3 ottobre, sul cavalcavia di Viale Magna Grecia è stato rinvenuto un fantoccio "impiccato" con una scritta offensiva rivolta al socio di maggioranza del club rossoblu, Antonio Bongiovanni: "Bongiovanni bastardo". Sul ritrovamento sono in corso le indagini.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 03 ottobre 2017 alle 13:45 / Fonte: Blunote.it
Autore: Redazione TuttoPotenza / Twitter: @tuttopotenza
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