Il minuto di silenzio ufficiale - incredibilmente non concesso dalla Figc - per i tre ragazzi di Foggia morti due settimane fa in un incidente stradale rientrando in Puglia reduci dalla trasferta a Potenza, i tifosi di Potenza e Picerno (Serie C girone C) lunedì sera se lo sono «autoconcessi», prolungandolo addirittura per tutti i 90 minuti del derby di Basilicata andato allo stadio «Curcio».

Dinanzi all’insensibilità dei vertici istituzionali del calcio, le curve delle due squadre lucane prima del fischio d’inizio hanno stretto un «patto della solidarietà» decidendo di rimanere zitti e con le bandiere arrotolate; così è stato anche in occasione dei gol (la partita è finita 1-1): un’esultanza quasi «muta» per onorare il lutto dei parenti dei tre ultras foggiani e la sofferenza degli altri due che sono in prognosi riservata.

Antonio, padre di Gaetano Gentile e ultrà di lunga data del Barletta, sta portando avanti una battaglia contro la decisione della Lega di non concedere un minuto di silenzio per la morte dei tre giovani tifosi rossoneri deceduti in un incidente stradale nei minuti successivi al triplice fischio finale della gara di calcio di Lega Pro del 13 ottobre tra il Potenza e la compagine di Ezio Capuano, terminata 1 a 1.

Geatano Gentile, Michele Biccari e Samuel Del Grande erano tre tifosi del gruppo della Curva Nord, quello degli 'Ultras 1980': al rientro a casa dalla trasferta, con la voce interrotta dall'esultanza per il pareggio di Emmausso, sulla Statale 93 Potenza-Melfi hanno trovato la morte nello scontro frontale tra il minivan sul quale viaggiavano insieme al padre di uno dei tre e ad altri due amici rimasti gravemente feriti e tuttora ricoverati all'ospedale San Carlo, e l'auto con una famiglia del posto composta da marito, moglie e due bambini. 

Antonio Gentile - che sta lottando contro una brutta malattia - si è rivolto finanche a Le Iene, chiedendo di far luce sui motivi per i quali - diversamente da quanto accaduto due settimane prima della tragedia, quando cioè era stato concesso il minuto per il decesso del presidente della federazione di un altro sport - la Lega non ha commemorato ugualmente le tre vittime del sinistro, nonostante la circostanza in cui è avvenuta la disgrazia e il legame con il calcio. 

Da qui lo sconcerto: "Mi chiedo, ma c'è un grado di importanza da tenere in considerazione anche per la morte? Al ministro Abodi è stato chiesto esplicitamente dai capi ultras di sospendere i campionati e di osservare un minuto di silenzio, la risposta che hanno ricevuto è stata. Ci ho provato ma mi è stato impedito. Da chi, mi chiedo? Chi decide se mio figlio e i suoi amici sono meno importanti di altri?"

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 24 ottobre 2024 alle 18:08 / Fonte: Foggiatoday.it/Il Giornale
Autore: Redazione
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