Din Don Bocalon

L’uomo della provvidenza del Venezia tornato da qualche giorno in Serie A si chiama Riccardo Bocalon ed è nato nelle case dietro alla curva dello stadio in cui ha appena segnato il gol decisivo per il ritorno in Serie A della squadra della sua città. Ha girato prima l’Italia, inseguendo il suo sogno nelle giovanili dell’Inter, allenandosi agli ordini di Mourinho, venendo marcato da Samuel nell’anno del Triplete.

A 32 anni ha salvato il Venezia in 10 uomini nel derby contro il Cittadella. Ha interrotto la favola del piccolo paesino in provincia di Padova, che sarebbe diventato la città più piccola nella storia della Serie A, che riaccoglie invece la squadra di Paolo Zanetti.

Ha sempre segnato gol pesanti. Lo hanno amato ovunque tra Alessandria, Salerno e, appunto, Venezia, dove già nel 2014 aveva siglato 23 gol in 40 partite. In Campania lo speaker faceva impazzire l’Arechi al grido «din don, din don, ha segnato Bocalon». Tornato a casa per la seconda volta, ha fatto sul serio: gol decisivo e promozione storica per il suo popolo. Din don