Resta ancora da chiarire la dinamica dei gravi scontri di domenica sera al termine del derby Cosenza-Catanzaro. La partita si era conclusa con una vittoria dei giallorossi ma l’aspetto prettamente sportivo è ben presto passato in secondo piano. La Polizia è al lavoro per visionare le immagini delle telecamere di video sorveglianza che si trovano nella zona dello svincolo di Cosenza Nord dove, com’è noto, si sono registrati momenti di altissima tensione. Utili saranno anche i numerosi video circolati sui Social che hanno immortalato gli scontri.

Secondo quanto è stato ricostruito da fonti della Questura di Cosenza, nei pressi del McDonald’s alcuni ultras del Catanzaro avrebbero bersagliato con fumogeni le auto delle forze dell’ordine. E successivamente sarebbero scesi dal pullman con l’intenzione di entrare nel locale «in modo non pacifico». Immediato l’intervento della Polizia che stava scortando – come da prassi – i tifosi ospiti. Questi ultimi sostengono di essere stati provocati dai tifosi cosentini con il lancio di pietre e bengala. Ma allo stato attuale questa ricostruzione non ha trovato conferma da parte della Polizia. Si tratterebbe, secondo i supporter giallorossi, di un “agguato” di un gruppo sparuto e isolato di sostenitori rossoblù. Tuttavia al momento la Questura bruzia non esclude alcuna ricostruzione proprio perché gli inquirenti sono al lavoro per cercare di capire che cosa sia successo e di individuare con precisione le responsabilità. 
Le brutte immagini del Mcdonald’s assaltato dai tifosi materializza delle evidenti falle nelle gestione dell’ordine pubblico. Già durante il match non è stato difficile notare la presenza sugli spalti di un numero maggiore di tifosi giallorossi rispetto a quello previsto. Anche su questo aspetto (non di poco conto) saranno naturalmente le indagini a fare piena luce come richiesto anche dal sindaco di Cosenza Franz Caruso. L’eventuale surplus di tifosi giallorossi non ha certo giovato alla sicurezza di una partita notoriamente a forte rischio. Le prime scaramucce si erano verificate nei pressi dello stadio San Vito-Marulla con cariche della polizia nei confronti dei tifosi giallorossi. Ma il culmine dei disordini è stato nei pressi dello svincolo autostradale di Cosenza Nord. Il bilancio finale della guerriglia nell’area urbana è stato di tredici poliziotti feriti tra di loro anche il prossimo vicario del questore di Cosenza Ferruccio Martucci.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 05 marzo 2024 alle 12:10 / Fonte: Il Quotidiano del Sud
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
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