Niente da fare per Massimo Ferrero. L’ex presidente della Sampdoria non rientrerà a breve nel calcio o quantomeno non lo farà alla guida dell’ACR Messina club finito nel suo mirino nelle ultime settimane. È lo stesso imprenditore ad annunciarlo con un laconico messaggio: “Ci ho provato, ma nessuno vuole vendere”. Lo riferisce Messinasportiva.it spiegando che né l’attuale presidente Stefano Alaimo, né l’ex patron Pietro Sciotto, hanno risposto alle richieste di incontro avanzate dallo stesso Ferrero in questi giorni. Un messaggio che sarebbe stato recapitato anche al sindaco della città peloritana Federico Basile per informarlo che la trattative si è interrotta definitivamente.

La situazione in casa Messina si fa sempre più delicata, dopo i quattro punti di penalizzazione per le inadempienze di carattere amministrativo e il mancato saldo da parte di AAD Invest Group della prima rata per l’acquisto dell’80% delle azioni della società. Problematiche che però lasciano indifferente l’ex presidente Sciotto che ha rotto il silenzio solo per dire che non avrebbe esercitato alcuna clausola per l’annullamento del contratto siglato lo scorso 2 gennaio con il gruppo di Doudou Cissè.

A questo punto per il Messina resterebbe in pista solo l’ipotesi di un gruppo estero non meglio precisato che avrebbe già richiesto la trasmissione di documentazione contabile al club e avviato una “due diligence”. Un nuovo salto nel buio dopo l’arrivo del gruppo lussemburghese che finora ha disatteso quasi tutti i pagamenti – a esclusione degli stipendi dello scorso trimestre – trincerandosi dietro un blocco dei conti correnti che al momento non sarebbe stato ancora risolto. Il futuro del Messina, già a forte rischio retrocessione diretta in Serie D, appare dunque appeso a un filo sottilissimo.

Sezione: Mondo Calcio / Data: Mar 11 marzo 2025 alle 16:22 / Fonte: tmw
Autore: RedLeon / Twitter: @tuttopotenza
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