La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sulla vicenda della squadra di calcio Acr Messina (Serie C) e sui vari passaggi societari ed economici che si sono susseguiti negli ultimi mesi. Allo stato si tratta di un fascicolo iscritto a modello 44 bis, ovvero contro ignoti, e l’ipotesi di reato è quella di bancarotta come scrive il sito della Gazzetta del Sud rivelando che ci sono già state alcune audizioni di “persone informate sui fatti”, e sono stati ascoltati dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e dal sostituto Fabrizio Monaco, il presidente inibito della società Stefano Alaimo e il segretario Alessandro Failla. Il 28 aprile è prevista l’audizione dell’ex presidente, oggi azionista di minoranza della società, Pietro Sciotto.

Dopo una serie di esposti presentati nei mesi e nelle scorse settimane sulle condizioni dei conti e della società Acr Messina che milita nel campionato di serie C di calcio la procura ha aperto un'indagine. Al momento l'inchiesta condotta dalla procura è in una fase conoscitiva e contro ignoti. Nei prossimi giorni sarà ascoltato l'ex presidente dell'Acr Messina Pietro Sciotto dopo le audizioni che hanno tenuto i vertici dell'attuale società come l'attuale presidente Stefano Alaimo.  L'ipotesi principale dell'accusa è al momento truffa. Sotto analisi anche il passaggio di quote dal gruppo Sciotto ad Aad Invest che avevano portato al cambio societario nel gennaio scorso.

Sezione: News / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 21:01 / Fonte: ilfattoquotidiano.it
Autore: Redazione
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