In 10.000 si sono ritrovare allo "Zaccheria" per i funerali di Samuel, Michele e Gaetano

Diecimila persone questo pomeriggio hanno partecipato ai funerali di Samuel Del Grande, Michele Biccari e Gaetano Gentile, i tifosi del gruppo ultras 1980 della Curva Nord deceduti la sera del 13 ottobre a Potenza, nel post partita dei rossoneri contro i padroni di casa terminata 1 a 1, in un incidente stradale avvenuto sulla Statale 93 nell’impatto frontale tra l’auto sulla quale viaggiavano le vittime insieme a Samuele e Matteo (i due feriti ricoverati all’ospedale San Carlo) e un veicolo proveniente dal senso opposto di marcia con all’interno un nucleo familiare di quattro persone, tra cui due bambini minorenni.

Alle 16 in punto i feretri con le foto dei ragazzi di 13, 17 e 21 anni sono entrati sul terreno di gioco avvolti da una bandiera del gruppo organizzato a cui appartenevano, dalle sciarpe delle tifoserie di tutta Italia accorse oggi allo stadio, da mazzi e corone di fiori. Ad accoglierli un lungo applauso partito dagli spalti gremiti e sul campo da mister Ezio Capuano con la società e l’intero organico, oltre al Ministro per lo Sport Andrea Abodi.

Agghiacciante e palpabile il dolore per la disgrazia che ha colpito la comunità foggiana, messa ancora una volta a dura prova da un evento tragico, rispetto al quale le tifoserie organizzate di tutto lo Stivale, si sono riunite dal sacrificio dei tre giovani supporter della Curva Nord, in un unico coro, di rabbia e incredulità.

Con la morte nel cuore, sotto un'unica bandiera, la comunità si è ricongiunta nell'abbraccio alle famiglie delle vittime di Potenza; mentre il silenzio tagliava i gradoni dello stadio e il vento soffiava sulle bare, accarezzando i volti tristi dei familiari di Samuel, Michele e Gaetano, stremati e piegati dalle lacrime.

Drammatico lo scenario. Una sofferenza lunga più di di un’ora, intervallata dagli applausi dei presenti e dagli interventi del presidente del Calcio Foggia 1920 Nicola Canonico, scoppiato in lacrime, e, al termine dell’omelia del vescovo Mons. Giorgio Ferretti, dagli ultrà.

Dopo il triplice fischio della partita più dolorosa di tutti i tempi, quella dell'addio, dell'ultimo saluto, della retrocessione della gioia, della salita eterna, dell'ultima volta allo Zaccheria dei tre giovanissimi tifosi, sotto la Curva Nord i tifosi hanno riservato un lungo omaggio agli eterni cuori rossoneri.