Entro mercoledì 16 ottobre, tutte le società di seconda e terza serie dovranno documentare alla Figc l’avvenuto pagamento degli emolumenti nonché delle ritenute Irpef (anche relative agli incentivi all’esodo dei tesserati), dei contributi Enpals e fondo di fine carriera dovuti, che riguardano il primo bimestre della nuova stagione, ovvero dal 1° luglio al 31 agosto 2024.

Il mancato pagamento entro la scadenza degli emolumenti dovuti fino alla chiusura del primo bimestre comporta l’applicazione della sanzione pari ad almeno 2 punti di penalizzazione in classifica. Visto che, per la Serie B e per la Lega Pro, l’unità di misura temporale scelta dalla Federcalcio è il bimestre, la seconda scadenza è stata programmata per il 16 dicembre, giorno entro il quale le 80 società delle due leghe dovranno documentare l’avvenuto pagamento di tutti gli emolumenti nonché delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del fondo di fine carriera dovuti, in questo caso fino alla chiusura del secondo bimestre, che naturalmente andrà dal 1° settembre al prossimo 31 ottobre.

In questo caso, le misure delle sanzioni cambiano e le pene si inaspriscono ulteriormente. Il mancato pagamento entro il 16 dicembre degli emolumenti dovuti, fino alla chiusura del secondo bimestre, comporta l’applicazione della stessa sanzione (pari ad almeno 2 punti di penalizzazione in classifica). Ma l’eventuale mancato pagamento del secondo bimestre, se unito al mancato pagamento di quello precedente, qualora nel frattempo non fosse stato regolarizzato, comporterebbe l’esclusione dal campionato di competenza.

Nessun problema ovviamente in merito per il Potenza che è una delle poche società virtuose della Serie C mentre al contrario più di qualche club di Serie C risulta essere già in difficoltà ma su questo si avranno novità a breve.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 16 ottobre 2024 alle 16:13
Autore: Redazione
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