Sono tutti sul banco degli imputati in casa Casertana, dopo la tremenda debacle patita ieri al “Partenio-Lombardi”, dove i rossoblù sono usciti dalle ossa rotte dalla sfida contro l’Avellino, sconfitti con il risultato di 5-0.

Una vera e propria umiliazione per i falchetti, e per i sostenitori che erano accorsi in Irpinia per sostenere la propria squadra, in una sfida che si è rivelata a senso unico, e che ha mostrato tutte le carenze e fragilità della squadra di Manuel Iori.

In generale, il campionato non è iniziato bene per la Casertana, che finora in 9 partite è riuscita a raccogliere appena 8 punti, e con una sola vittoria finora all’attivo, quella casalinga con il Taranto, troppo poco per una squadra che, invece, l’anno scorso aveva impressionato ed era riuscita a qualificarsi senza problemi per i playoff.

Ora, diventano molto importanti i prossimi due impegni dei rossoblù, che tra 7 giorni scenderanno in campo all'”Alberto Pinto” nella stracittadina con la Cavese, mentre il 27 ottobre i falchetti saranno impegnati in un nuovo derby, in trasferta con il Benevento.

Qualora l’andamento della Casertana non dovesse cambiare, ci potrebbero essere dei cambiamenti, ed in quel caso il primo a rischiare sarebbe il tecnico Iori.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 14 ottobre 2024 alle 15:25 / Fonte: Corrieredelpallone.it
Autore: Redazione / Twitter: @tuttopotenza
vedi letture
Print