POTENZA - Siglato nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città, al secondo piano della sede municipale di piazza Matteotti, l’Accordo tra Comuni finalizzato alla elaborazione e il successivo sviluppo della Strategia territoriale dell’Area urbana di Potenza. Presenti i Sindaci degli otto Comuni interessati: Vincenzo Telesca per il capoluogo, Giuseppe Mecca per Avigliano,   Gerardo Larocca per Brindisi di Montagna, Margherita Scavone per Picerno,  Pietro Cillis per Pietragalla,  Antonio De Luca per Pignola, Fabio Laurino per Tito e  Francesco Santopietro per Vaglio. 
Nel dispositivo dell’accordo si indica come “Le parti si impegnano a collaborare... per il recupero delle specificità territoriale, la complementarità tra i Comuni partecipanti all’accordo nelle seguenti aree:
    • Pianificazione urbanistica e territoriale;
    • Sviluppo economico e turistico;
    • Servizi sociali e culturali;
    • Tutela dell’ambiente e gestione dei rifiuti;
    • Mobilità sostenibile e trasporti;
    • Potenziamento dell’Istruzione;
    • Digitalizzazione”.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato che le comunità partecipanti all’accordo si distinguono per la loro ricchezza ambientali, culturale e produttiva, e la strategia territoriale dovrà mirare a promuovere uno sviluppo sostenibile e integrato, valorizzando le risorse locali e rispondendo alle sfide socioeconomiche del territorio.
Indicati inoltre gli obiettivi strategici e le azioni prioritarie.
    • Obiettivi Strategici
    • Sviluppo Economico e Innovazione
        ◦ Potenziamento delle PMI e delle start-up locali.
        ◦ Promozione dell’innovazione tecnologica e digitale.
        ◦ Sostegno ai settori strategici: agricoltura, turismo, industria.
    • Sostenibilità Ambientale e Transizione Ecologica
        ◦ Incentivare l’uso di energie rinnovabili.
        ◦ Promuovere la tutela del patrimonio naturale.
        ◦ Implementare politiche per la mobilità sostenibile.
    • Coesione Sociale e Servizi al Cittadino
        ◦ Potenziare le infrastrutture per lo sport.
        ◦ Potenziare le infrastrutture sanitarie e scolastiche.
        ◦ Sostenere l’inclusione sociale e l’occupazione.
        ◦ Migliorare la qualità della vita nei piccoli centri.
    • Infrastrutture e Mobilità
        ◦ Modernizzazione della rete viaria e ferroviaria.
        ◦ Sviluppo delle connessioni digitali.
        ◦ Rafforzamento del trasporto pubblico locale.
    • Turismo e Cultura
        ◦ Valorizzare il patrimonio storico e artistico.
        ◦ Promuovere il turismo sostenibile e esperienziale.
        ◦ Incentivare eventi culturali e iniziative locali.
    • Azioni Prioritarie
    • Creazione di poli di innovazione per le imprese.
    • Implementazione di piani per la riduzione dell’impatto ambientale.
    • Riqualificazione dei borghi e delle aree interne.
    • Potenziamento dell’offerta formativa e professionale.
    • Sostegno a progetti di rigenerazione urbana.

Gli Amministratori hanno evidenziato come la politica di coesione rappresenti oggi “il principale strumento di investimento che l’Unione Europea rivolge alle regioni e alle città europee, con l’obiettivo di sostenerne la crescita economica e lo sviluppo sostenibile, migliorando la qualità della vita dei cittadini. Per il raggiungimento di tali obiettivi, l’Unione Europea, sulla base di un Accordo di Partenariato e di regole comuni, definite a livello europeo per la gestione dei Fondi, assegna, a ogni Stato membro, specifiche risorse finanziarie, a cui se ne aggiungono altre, messe a disposizione dai singoli Stati membri. Tali risorse si intendono finalizzate al raggiungimento degli obiettivi comuni della coesione, in modo integrato. I due principali Fondi della politica di coesione europea (provenienti quindi dal bilancio europeo), detti SIE (Strutturali e di Investimento Europei), in riferimento al ciclo di programmazione 2014-20, sono i seguenti: 
    • - il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), istituito nel 1975, mirato alla creazione e all’ammodernamento di infrastrutture, alla competitività dei sistemi produttivi, alla ricerca e all’innovazione;
    • - il Fondo Sociale Europeo (FSE), orientato a favorire l’accesso all’occupazione e la partecipazione al mercato del lavoro, oltre che l’inclusione sociale e mitigare lo spopolamento delle aree interne svantaggiate;
    • -la Regione Basilicata ha messo a disposizione dei Comuni il programma della Strategia Nazionale Territoriale per le Aree Interne, DGR n.581 del 25/09/2023- ‘Strategia Territoriale Programmazione 2021-2027 della Regione Basilicata: ‘approvazione delle linee di indirizzo’ e dei Criteri di Riparto delle risorse finanziarie del PR Basilicata FESR-FSE+2021-2027 destinate alle aree SNAI alle Aree Urbane’.
Per accedere a questi finanziamenti, i Comuni che hanno firmato l’accordo, nel rispetto delle differenze e potenzialità di ogni area, si impegnano a collaborare, per promuovere lo sviluppo locale, la crescita economica e sociale, nonché migliorare la qualità dei servizi ai cittadini. 
Nell’accordo prevista inoltre l’istituzione di un comitato di coordinamento, con rappresentanti di tutti i Comuni, incaricato di definire le azioni concrete da intraprendere, monitorare l’attuazione dell’accordo e proporre eventuali modifiche o aggiornamenti. Al Comune di Potenza, individuato come Capofila, il compito di attuare gli indirizzi dell’Assemblea dei Sindaci e vigilare sull’operato della struttura per l’attuazione dei progetti integrati.
Le attività previste dall’accordo dovranno essere finanziate attraverso fondi per la Strategia Nazionale per le Aree Interne- SNAI- Aree Urbane (2021-2027).

Sezione: La Voce della Basilicata / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 16:35 / Fonte: Comune di Potenza
Autore: rosc / Twitter: @tuttopotenza
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